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Concetti Chiave

  • Il Manierismo emerge dopo la morte di Raffaello nel 1520, diffondendosi in Italia come reazione alle regole classiche del Rinascimento, favorendo il bizzarro e l'eccentrico.
  • Rosso Fiorentino, noto manierista, ottiene successo in Francia dove Francesco I gli commissiona la decorazione del castello di Fontainebleau.
  • Nel dipinto "Deposizione", Rosso Fiorentino usa colori intensi e composizioni audaci, sfidando le convenzioni prospettiche per esprimere drammaticità e dolore.
  • La "Pietà" di Rosso Fiorentino, realizzata in Francia, è caratterizzata da spazi soffocanti e proporzioni irreali, enfatizzando un dolore teatrale e l'uso di colori simbolici.
  • Rosso Fiorentino è riconosciuto per il suo stile distintivo che include panneggi metallici e una luce innaturale, influenzando significativamente l'arte manierista.

Indice

  1. Origini del manierismo
  2. Rosso Fiorentino e la Francia
  3. Descrizione dell'opera
  4. Dettagli del dipinto

Origini del manierismo

E’ una corrente artistica che si sviluppa a partire dalla morte di Raffaello (1420), e si diffonde in tutta Italia a partire dal 1527 cioè quando in seguito al sacco di Roma tutti gli artisti fuggono e tornano nelle loro città natali o se ne vanno in altre città la maniera è quel linguaggio rinascimentale che aveva raggiunto il culmine con i grandi del rinascimento. Questi artisti che avevano lavorato a Roma e che avevano maturato questa maniera e avevano come modello questi grandi del rinascimento vanno per tutta Italia e portano il manierismo in tutta Italia. Pian piano questi artisti maturano un linguaggio proprio che si distingue dalle regole classiche rinascimentali ( non si tiene più conto delle proporzioni ), non c’è più l'abdicazione della prospettiva. Si ricerca sostanzialmente, oltre che al fatto che c’è volontà di trasgredire, si ricerca il bizzarro l’eccentrico. Il disegno rimane alla base di un artista.

Rosso Fiorentino e la Francia

Giovanni Battista di Jacopo (detto Rosso Fiorentino), ebbe più successo di Pontormo ed ebbe più successo di Pontormo. D un certo punto viene chiamato in Francia da Francesco I per decorare la sua residenza, il suo castello. Francesco I gli commissiona la decorazione del castello di Fontainebleau. Si forma insieme a Pontormo nella bottega di un artista fiorentino che viene considerato un anticipatore del Manierismo.

Descrizione dell'opera

Una cosa che colpisce è il colore rosso, la croce occupa l’intera rappresentazione e anche le scale sono disposte appoggiate alla croce in maniera arbitraria (non si capisce bene il loro appoggio, soprattutto dove finisco, ciò che ci colpisce particolarmente e che possiamo suddividere questa opera in due parti. Nella prima parte e come se andasse verso lo spettatore, a spingere in avanti ed a spingessi verso lo spazio dello spettatore ed è la parte del dolore, ci sono tutte le figure che sono solitamente protagoniste della deposizione e sono rappresentati in posizioni di dolore: abbiamo la vergine Maria svenuta sorretta dalle donne pie, abbiamo la Maddalena che si stende e si protrae verso la vergine. Abbiamo San Giovanni Evangelista, che riprende l’immagine d’Adamo nella cacciata dal paradiso terrestre della cappella Brancaci. Nella postura ritroviamo questo richiamo a Masaccio. La parte superiore è la parte dell’operosità vediamo tutti questo omini che stanno lavorando per calare cristo dalla croce che ha un colore verdognoli, cadaverico, ha una particolarità ovvero che sorrida abbiamo un intreccio di Gambe e braccia che crea un moto circolare. Abbiamo anche Nicodemo che sta come dirigendo i lavori. Paesaggio quasi completamente Nullo anche in questo caso abbiamo un cielo quasi monocromo che va scurendosi verso l’alto e da una sorta di chiusura quasi di soffocamento. La croce e i personaggi riempiono l’intera tavola. La luce è come se fosse colpita da la luce di un fulmine di un flash, come se non c’è una luce diretta è una luce tipo un bagliore ( di un fulmine). È una luce innaturale. Rosso Fiorentino ha un modo particolare di trattare i panneggi che sono metallici.

Dettagli del dipinto

Questa opera risale al periodo Francese di Rosso Fiorentino. Quando si trova in Francia gli viene commissionata da una sorta di Politico Francese, troviamo questi 3 colori principali. (rosso, verde e bianco)

Maria ha le braccia aperte che occupano tutta la parte posteriore del dipinto. Siamo nella grotta dove cristo verrà deposto, ingresso del sepolcro. Tutte le figure sono come costrette in questo spazio piccolo, lo spazio è estremamente soffocante, siamo all’ingresso del sepolcro. Le figure occupano tutto lo spazio e lo spettatore non ha possibilità di guardare oltre. Abbiamo questo dolore teatrale, finto, eccessivo. Le figure non sono proporzionate, sono proporzioni irreali ( le braccia di Maria occupano tutta la tavola ). Abbiamo questo personaggio che potrebbe essere San Giovanni evangelista, che ricorda le figure serpenti nate di Michelangelo nel tondo doni ma anche la sua plasticità. La luce arriva dall’alto a sinistra, va a colpire la figura di cristo e la schiena di San Giovanni. È una luce fredda. Cristo è seduto su dei cuscini rossi che riportano lo stemma di questo politico francese ( dovrebbe essere un aquila stilizzata). Qua troviamo il modo di Rosso Fiorettino di rappresentare Cristo : ovvero con la barba rossa e i capelli rossi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del Manierismo?
  2. Il Manierismo si sviluppa dopo la morte di Raffaello e si diffonde in tutta Italia a partire dal 1527. Si distingue per il linguaggio che si allontana dalle regole classiche rinascimentali, non rispettando più le proporzioni e la prospettiva, e cercando il bizzarro e l'eccentrico.

  3. Chi era Rosso Fiorentino e quale fu il suo contributo al Manierismo?
  4. Rosso Fiorentino, il cui vero nome era Giovanni Battista di Jacopo, fu un artista manierista che ebbe successo in Francia, dove decorò il castello di Fontainebleau su commissione di Francesco I. Si formò insieme a Pontormo e fu influenzato da un artista fiorentino considerato un anticipatore del Manierismo.

  5. Quali elementi distintivi si trovano nella "Deposizione" di Rosso Fiorentino?
  6. Nella "Deposizione", il colore rosso domina la scena, con una croce che occupa l'intera rappresentazione. Le figure sono disposte in posizioni di dolore e la composizione è divisa in due parti: una che si spinge verso lo spettatore e una superiore di operosità. La luce è innaturale, simile a un fulmine, e i panneggi sono trattati in modo metallico.

  7. Come viene rappresentata la "Pietà" nel periodo francese di Rosso Fiorentino?
  8. Nella "Pietà", le figure sono costrette in uno spazio soffocante all'ingresso del sepolcro. Maria ha le braccia aperte che occupano tutta la parte posteriore del dipinto, e le proporzioni sono irreali. La luce fredda arriva dall'alto a sinistra, colpendo Cristo e San Giovanni, e Cristo è rappresentato con barba e capelli rossi.

  9. Quali influenze artistiche si notano nelle opere di Rosso Fiorentino?
  10. Nelle opere di Rosso Fiorentino si notano influenze di Masaccio, come nella postura di San Giovanni Evangelista nella "Deposizione", e di Michelangelo, come nelle figure serpentine e plastiche della "Pietà".

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