Concetti Chiave
- I Macchiaioli, movimento artistico italiano nato a Firenze, si oppongono alle convenzioni accademiche, enfatizzando il colore sulla linea.
- Giovanni Fattori, originario di Livorno, si trasferisce a Firenze, dove dipinge scene di soldati e contadini con un approccio realistico e umano.
- Le opere di Fattori, come "Campo italiano alla battaglia di Magenta", spesso rappresentano momenti successivi agli eventi, mostrando un'umanità riflessiva.
- Nei suoi dipinti, come "Soldati francesi del '59", Fattori utilizza larghe campiture di colore, creando contrasti tra macchie scure e sfondi chiari.
- Attraverso opere come "Bovi al carro", l'artista attribuisce uguale importanza alla natura, agli animali e all'uomo, esprimendo un equilibrio armonico.
Il contesto culturale italiano
Movimento tutto italiano. A parigi nasce con esordi sull'impressionismo. L’Italia è suddivisa in 3 parti: Lombardo veneto (austriaca), stato pontificio, sud (barboni). Solo Firenze è all’avanguardia dal punto di vista culturale, è di larghe vedute.
E per questo motivo molti artisti approderanno a Firenze (per la Libertà). In un centrale caffè a Firenze, “Caffè Michelangelo”, gli intellettuali discutono. Diego Martelli (scrittore) --> pittura costituita attraverso la macchia. Tre giovani intelletuali: obiettivi: pittura nuova, anti-accademica, senza chiaroscuro e senza regole. Se noi guardiamo la natura, non ci sono linee di contorno, o un disegno preparatorio. Solo attraverso i colori, noi guardiamo la natura.
La pittura maccaiuola e i suoi temi
Livornese, avrà un inizio storico-celebratico... si traferisce poi a Firenze. Temi: soldati (che non rappresenta come eroi, ma come uomini che lasciano i loro familiari per combattere) e contadini (che lavorano sempre e che sono stanchi..insieme agli animali.. i buoi.. che lavorano).
1) Campo italiano alla battaglia di Magenta (1861-1862 – Firenze): L’opera non presenta i tratti della pittura maccaiuola. Non rappresenta il momento della battaglia, ma quello successivo, e a curare i soldati feriti ci sono i carri. Sfondo aperto, libero. Si vede in lontananza una battaglia che sta finendo...
2) Soldati francesi del ’59 (1859 – Milano): tutti caratteri della pittura maccaiuola: Macchia: larghe campiture di colore in orizzontale. 3 fasce orizzontali: fondo sabbioso, muro, cielo. I soldati sono in attesa --> macchie scure, sfondo chiaro.
3) La rotonda di Palmieri (1866 – Firenze): Fondo sabbioso, sabbia illuminata dal sole, mare, colline, cielo, tendone; c’erano donne a godersi questa giornata di sole. Senza particolari, solo macchie.
4) In Vedetta (o Il muro bianco – 1872 Valdagno): Essenzialità dello spazio e della luce (intensa). Pomeriggio di estate, pochi elementi, sfondo sabbioso... piccoli detriti di sabbia. Sfondo azzuro. Muro in diagonale --> significato: natura e l’uomo: stessa importanza.
5) Bovi al carro (1867 – Firenze): strisce orizzontali, piccolo paesaggio, cielo. Ad un lato contadino con buoi. Tutto ha la stessa importanza: natura, animali, uomo.
6) Staffato (1880 – Firenze): Per la prima volta --> vero movimento, si può confrontare con boccioni la città che sale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza di Firenze nel movimento dei Macchiaioli?
- Come Giovanni Fattori rappresenta i soldati nelle sue opere?
- Quali sono le caratteristiche distintive della pittura di Giovanni Fattori?
Firenze è considerata all'avanguardia dal punto di vista culturale e di larghe vedute, attirando molti artisti per la libertà che offre. È qui che gli intellettuali si riuniscono al "Caffè Michelangelo" per discutere e sviluppare nuove idee artistiche, come la pittura attraverso la macchia.
Giovanni Fattori rappresenta i soldati non come eroi, ma come uomini comuni che lasciano le loro famiglie per combattere. Le sue opere spesso mostrano momenti di attesa o il dopo battaglia, evidenziando l'umanità e la fatica dei soldati.
La pittura di Giovanni Fattori si distingue per l'uso di larghe campiture di colore e l'assenza di chiaroscuro e contorni definiti. Le sue opere spesso presentano scene essenziali con pochi elementi, dove la natura, gli animali e l'uomo hanno la stessa importanza.