Concetti Chiave
- Nel 1750, il re Carlo VII di Borbone incarica Luigi Vanvitelli di costruire una reggia a Caserta, ispirata a Versailles.
- Oltre alla reggia, Vanvitelli progetta il piazzale, il parco, la città e l'acquedotto, ma muore nel 1773 prima di completare l'opera.
- La pianta della reggia è rettangolare, con un design ortogonale e intersezioni a croce tra i bracci interni.
- Il parco, parte integrante della reggia, è caratterizzato da un giardino all'italiana e fontane decorate con statue dettagliate.
- L'opera di Vanvitelli è incompiuta e deturpata dal disordinato sviluppo urbano e dalla ferrovia di fronte alla reggia.
Indice
La decisione del re
Nel 1750 il re di Napoli Carlo VII di Borbone decide di farsi costruire una reggia ad imitazione di Versailles, fuori dalla capitale del regno, come era d’uso all’epoca.
L’incarico viene pertanto affidato al pittore ed architetto Vanvitelli, figlio di un pittore olandese.
Si decide che la reggia venga costruita a Caserta.
Il progetto di Vanvitelli
Vanvitelli viene anche incaricato di costruire il piazzale antistante, il parco, la città e l’acquedotto.
Il progetto non è però terminato da Vanvitelli (che muore nel 1773) e i lavori saranno invece proseguiti in tempi successivi e in modo disordinato.
La pianta della reggia è rettangolare, con quattro corpi rettagolari disposti ortogonalmente e bracci interni intersecati a croce.
Quella posteriore è più variata dell’anteriore, perché dotata di semi-pilastri che dividono le numerose finestre.
La facciata frontale ha invece un andamento monotono, rotto solo dalle sporgenze laterali e centrale e dai tre arconi al pian terreno.
Il piazzale e il giardino
Il tutto deve essere percepito nel complesso scenografico formato dal viale d’accesso e dal piazzale.
E’ il vero nucleo del palazzo.
E’ il punto d’incontro delle direttrici.
L’impianto dinamico prosegue anche nello scalone. Sicuramente è la parte più creativa della reggia.
E’ un completamento del palazzo. Vi sono elementi del giardino all’italiana, ed è disegnato razionalmente, con la natura boscosa sul colle.
Le fontane sono animate da statue raffinatamente costruite.
L'incompiutezza dell'opera
Il piazzale non è finito. Doveva avere forma ellittica, legato alla reggia con due corpi rettilinei e paralleli.
A differenza di ciò che amava progettare Bernini, c’è un unico punto di vista: quello frontale.
L’opera non è solo incompiuta: è deturpata dal sorgere disordinato della città e dalla ferrovia, che passa di fronte alla reggia.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la motivazione dietro la decisione di Carlo VII di costruire la reggia?
- Quali furono le principali responsabilità affidate a Vanvitelli nel progetto della reggia?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello scalone della reggia?
Carlo VII di Borbone decise di costruire una reggia ad imitazione di Versailles fuori dalla capitale del regno, seguendo l'usanza dell'epoca.
Vanvitelli fu incaricato di costruire la reggia, il piazzale antistante, il parco, la città e l'acquedotto, anche se non riuscì a completare il progetto prima della sua morte.
Lo scalone è considerato la parte più creativa della reggia, con un design dinamico che include elementi del giardino all'italiana e statue raffinate, completando il palazzo in modo scenografico.