Concetti Chiave
- Luca della Robbia, fiorentino, ha inventato la terracotta invetriata verso il 1440, una tecnica che combina smalto lucente e terracotta cotta al forno.
- I colori predominanti nelle sue opere sono l'azzurro per lo sfondo e il bianco per le figure, con tocchi di verde e giallo.
- La sua produzione artistica si caratterizza per una devozione semplice e comunicativa, spesso rappresentata dalla Madonna con il Bambino.
- Le terrecotte invetriate sono state utilizzate sia in piccoli formati per case e chiese, sia in opere monumentali come le lunette del Duomo di Firenze.
- La Resurrezione è un esempio notevole, con rilievi che ricordano il marmo e una composizione di serena solennità, dimostrando la maestria tecnica dell'artista.
Indice
Luca della Robbia e la terracotta invetriata
Luca della Robbia, fiorentino, è l'inventore, intorno al 1440, di una delle tecniche decorative più importanti del Rinascimento, la terracotta invetriata: si tratta di una terracotta rivestita di uno strato lucente e colorato di smalto che viene cotto al forno, più robusto e uniforme della maiolica e con effetto ottico simile al vetro, un tentativo di recupero di un'arte antica che era stata dimenticata nel Medioevo.
Colori e stile delle opere
I colori utilizzati sono soprattutto l'azzurro per lo sfondo e il bianco per le figure, a cui si aggiungono il verde per le piante e talvolta il giallo.
Lo stile di Luca della Robbia che impiantò una vera e propria impresa familiare destinata a durare fino alla prima metà del XVI secolo, segue l'aggiornata scultura rinascimentale, mitigandone plasticismo ed espressività; tutte le composizioni sono ispirate a una devozione semplice, dolce e comunicativa: per questo il soggetto prediletto è la Madonna con il Bambino.
Diffusione e applicazioni delle terrecotte
Le terrecotte invetriate si diffusero prevalentemente in formati piccoli nelle chiese e nelle case private, all'interno o all'esterno, ma anche in formati monumentali, come nelle lunette archiacute poste sopra l'ingresso delle sacrestie del Duomo di Firenze, delle quali la piu bella è forse la Resurrezione: l'artista ha saputo conferire il candore del marmo ai rilievi e infondere alla composizione una serena solennità.
Dettagli tecnici e abilità dello scultore
Nelle figure dei soldati addormentati e nelle loro elaborate armature si apprezza l'abilità tecnica dello scultore: l'invetriatura appare perfettamente omogenea su ogni angolo delle superfici.