Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il dipinto "Ritratto di musico" di Leonardo da Vinci, realizzato intorno al 1485, è esposto alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano e ritrae probabilmente Franchino Gaffurio.
  • Il ritratto è considerato incompleto e l'unico ritratto maschile attribuito a Leonardo, con alcune parti forse realizzate da suoi allievi.
  • Il musico è rappresentato di tre quarti, con uno sguardo distante e malinconico, e i colori sbiaditi suggeriscono una conservazione non ottimale.
  • La luce gioca un ruolo fondamentale nel dipinto, creando un equilibrio di ombre che sottolineano i dettagli anatomici del viso.
  • Gli elementi come il cappello rosso e il vestito color ocra, anche se considerati posteriori, sono attribuiti a Leonardo, contribuendo all'armonia cromatica del ritratto.

Indice

  1. Il dipinto e la sua storia
  2. Identità del soggetto
  3. Descrizione del musico
  4. Dettagli tecnici e critiche

Il dipinto e la sua storia

Il dipinto, un olio su tavola, è stato realizzato da Leonardo verso il 1485, quando si trovava a Milano ed è esposto alla Pinacoteca ambrosiana di Milano. Per molto tempo, si è creduto che facesse parte di un dittico raffigurante i duchi di Milano, Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.

Identità del soggetto

In realtà si è scoperto, successivamente, che si tratterebbe di Franchino Gaffurio, maestro di musica alla corte degli Sforza, nominato anche primo cantore. Si è arrivati a questa conclusione perché nel rotolo di carta che tiene in mano il personaggio, nascosto fino al 1904 da una pittura successiva, si legge “Can[tor]Ang[elicum]” che si potrebbe riferire all’opera Angelicum a divinum opus musice del Gafirio. Secondo i critici l’opera sarebbe incompleta e l’unico ritratto di un personaggio maschile realizzato da Leonardo. Non sappiamo con certezza chi sia stato il committente e per molto tempo si è creduto che la tela rappresentasse Ludovico Sforza. In base agli studi fatti, il viso è attribuito senz’altro a Leonardo, mentre il resto, per una certa rigidità, potrebbe essere opera di allievi, oppure proverebbe l’incompiutezza dell’opera.

Descrizione del musico

Il musico è raffigurato di tre quarti, apparentemente senza alcun movimento, con lo sguardo distante ma intelligente e pensieroso. Porta un copricapo rosso ed è dipinto in un momento di attesa; forse sta aspettando il suo turno oppure è intento ad ascoltare le note di apertura di un brano. Gli occhi fissano un punto lontano, al di là del campo visivo dell’osservatore e nello sguardo, intensificato dalla luce, si coglie un sottile velo di malinconia. I colori sono un po’ sbiaditi, forse a causa di una cattiva conservazione. Un esame tecnico effettuato qualche tempo fa rivelò che la stola era di un giallo vivo e il corsetto rosso.

Dettagli tecnici e critiche

Le mani che reggono uno spartito, poggiano su di una sorta di balaustra, secondo la moda fiamminga, molto popolare, in quel tempo, nella pittura veneta. Esso sorge da un fondo totalmente scuro, mentre la luce proveniente da destra conferisce ai capelli ondulati dei riflessi dorati. Illuminando il viso, la luce crea un equilibrio di ombre che sottolineano i lineamenti; l’artista ha voluto anche rappresentare la pupilla che si modifica, dilatandosi, al passaggio dall’ombra al chiarore. Sembra quasi che egli si sia accorto di non aver più la luce sufficiente per la lettura dello spartito. Vengono messi in evidenza l’ossatura della mascella, degli zigomi e quella del mento che sembrano scolpiti. A questo proposito, occorre ricordare che Leonardo portò avanti degli studi anatomici e osteologici i cui frutti si notano nel ritratto. Il naso e le labbra ci rimandano a un viso dai lineamenti femminili, forse derivato dalla volontà dell’artista di migliorare le caratteristiche somatiche dell’uomo. L’unico tocco di colore è riservato al cappello rosso e al vestito color ocra (che si raccorda sapientemente con i riflessi dorati dei riccioli), due elementi che i critici ritengono essere posteriori, ma comunque sempre opera di Leonardo. L’opera è stata molto criticata per il suo carattere rigido, ma apprezzata per l’alto livello dei dettagli del viso del musico.

Domande da interrogazione

  1. Chi è il soggetto del "Ritratto di musico" di Leonardo da Vinci?
  2. Il soggetto del dipinto è Franchino Gaffurio, maestro di musica alla corte degli Sforza, identificato grazie alla scritta "Can[tor]Ang[elicum]" sul rotolo di carta che tiene in mano.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del dipinto?
  4. Il dipinto raffigura il musico di tre quarti, con uno sguardo distante e malinconico, colori sbiaditi, e dettagli anatomici precisi, come l'ossatura del viso, che riflettono gli studi anatomici di Leonardo.

  5. Quali elementi del dipinto sono stati aggiunti successivamente?
  6. Il cappello rosso e il vestito color ocra, che si armonizzano con i riflessi dorati dei capelli, sono considerati aggiunte posteriori, ma comunque attribuite a Leonardo.

  7. Perché l'opera è considerata incompleta?
  8. L'opera è considerata incompleta a causa della rigidità del corpo, che potrebbe essere stata realizzata da allievi o indicare l'incompiutezza del lavoro di Leonardo.

  9. Quali critiche e apprezzamenti ha ricevuto il dipinto?
  10. Il dipinto è stato criticato per il suo carattere rigido, ma apprezzato per l'alto livello di dettaglio del viso del musico, che dimostra la maestria di Leonardo nei ritratti.

Domande e risposte