Concetti Chiave
- La Gioconda è stata iniziata nei primi anni del 1500 e potrebbe raffigurare Lisa Gherardini o Isabella Gualandi.
- Leonardo ha lavorato all'opera a Firenze e Roma, ma al momento della sua morte era ancora incompiuta.
- Il dipinto è noto per la tecnica dello sfumato, che lega la figura della donna al paesaggio roccioso e deserto.
- La prospettiva aerea e la rappresentazione del paesaggio illustrano gli studi di Leonardo su geologia e meteorologia.
- Gli elementi naturali e artificiali, come il ponte, simboleggiano la fiducia rinascimentale nella comprensione e trasformazione del mondo.
Da Vinci, Leonardo - Gioconda
Un importante documento ci fa sapere che la Monna Lisa, conosciuta anche come la Gioconda, è stata iniziata nei primi anni del 500 e ritrae Lisa Gherardini, la moglie di Francesco del Giocondo. La donna raffigurata potrebbe però anche essere Isabella Gualandi, amante di Giuliano de’ Medici. Lo iniziò a Firenze e proseguì a Roma, in seguito al trasferimento. Leonardo continuò a lavorare e a modificare quest’opera nel tempo, e alla sua morte era ancora incompiuta.
L'opera raffigura una giovane donna in posa a tre quarti davanti ad un parapetto, inquadrata da due colonne di una loggia, che si trovano ai bordi del dipinto. Il suo braccio sinistro poggia sul bracciolo di una sedia, e la mano destra poggia su quella sinistra. Al di là del parapetto è presente la più maestosa visione geologica mai immaginata da un artista, anche se probabilmente è rimasta incompiuta. La Mona Lisa e il paesaggio sono i due protagonisti. La donna raffigurata si rivolge verso l'osservatore e sorride leggermente. I lati della sua bocca e gli angoli degli occhi sfumano nell’ombra. Lo sguardo sembra seguire l’osservatore. Le velature schiariscono gradualmente i toni scuri, e attraverso esse il volto appare alla luce prendendo consistenza, anche se non possiede dei veri e propri contorni. I contorni della figura sono appunto sfumati e a ciò contribuisce la presenza di un velo che copre la testa, scende sulle spalle e sugli avambracci. È proprio questa tecnica dello sfumato e la prospettiva aerea che riescono a legare la donna con il paesaggio, un paesaggio deserto e roccioso, che pian piano si dissolve fondendosi con il cielo, dando quindi un effetto di densità atmosferica (anche un po’ come abbiamo visto nella Vergine delle Rocce). I due laghi color smeraldo si fondono con le rive e le radici dei monti, perdendosi gli uni negli altri. A destra, sono presenti gli archi di un ponte lontano, ma sono gli unici elementi artificiali di questo paesaggio; il ponte rappresenta la fiducia dei sapienti e degli artisti del Rinascimento nella volontà dell'uomo e nella sua capacità di comprendere il mondo e a volte cambiarlo. È attraverso questa grandiosa raffigurazione del paesaggio, che si manifestano gli studi approfonditi di Leonardo sulla geologia e meteorologia.Domande da interrogazione
- Chi è la donna ritratta nella Gioconda di Leonardo da Vinci?
- Quali sono le tecniche artistiche utilizzate da Leonardo nella Gioconda?
- Qual è il significato del ponte nel paesaggio della Gioconda?
La Gioconda ritrae Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, anche se alcuni ipotizzano possa essere Isabella Gualandi, amante di Giuliano de’ Medici.
Leonardo ha utilizzato la tecnica dello sfumato e la prospettiva aerea per legare la figura della donna al paesaggio, creando un effetto di densità atmosferica.
Il ponte rappresenta la fiducia dei sapienti e degli artisti del Rinascimento nella volontà dell'uomo e nella sua capacità di comprendere e cambiare il mondo.