Concetti Chiave
- Leonardo Da Vinci, nato nel 1452 a Vinci, è una figura emblematica del Rinascimento maturo, noto per il suo amore per la natura e l'interesse nella botanica.
- Era non solo un eccellente artista figurativo, ma anche un architetto talentuoso e un promotore dell'importanza della prospettiva e del paesaggio nell'arte.
- La vita di Leonardo fu caratterizzata da frequenti spostamenti tra città italiane e alla corte francese, dove morì nel 1519.
- Le sue opere, come il Cenacolo, sono note per la maestria nella prospettiva, l'evoluzione dello sfumato e l'importanza dei gesti e della variatio posturale nei personaggi.
- Leonardo si avvicinò ai pittori veneti per l'uso del paesaggio, dimostrando un'abilità distintiva nel caratterizzare i personaggi attraverso movimenti e gesti.
Infanzia e amore per la natura
Leonardo Da Vinci nasce a Vinci (a pochi chilometri da Firenze) nel 1452 e fa parte della triade del Rinascimento maturo.
Sin da piccolo, Leonardo, dimostra un particolare amore per la natura che lo porterà a studiare botanica e non avere un'impronta di tipo classico.
Di carattere molto affabile e distratto, si dice comprasse uccellini per poi liberarli.
Egli non aveva talento soltanto nelle arti figurative ma si professava anche bravo architetto.
Un suo celebre pensiero dice che un bravo pittore deve necessariamente conoscere ed applicare la prospettiva (così come era per lui importante anche l'uso del paesaggio).
Carriera artistica e viaggi
Quella di Leonardo fu una vita nomade: da Firenze (dove era a bottega dal Verrocchio con cui probabilmente dipinse l'Annunciazione), si emancipò partendo per Milano (dove dipinse due versioni della Vergine delle Rocce e il Cenacolo per la Chiesa di Santa Maria delle Grazie), si spostò a Venezia, a Mantova alla corte di Isabella D'Este, di nuovo a Firenze, a Roma ed infine fu invitato alla corte di Francesco I di Francia dove morì nel 1519 (una visione romanzata e troppo informale del Vasari afferma addirittura che Leonardo sia morto "tra le braccia del re").
Stile e tecniche artistiche
Le caratteristiche stilistiche principali del nostro Leonardo Da Vinci sono le seguenti: maestria in prospettiva, padronanza del disegno tipicamente fiorentina ma evoluzione nello sfumato in seguito, grande movimento dei personaggi (contrapposti non troppo arditi), importanza dei gesti dei propri personaggi (Leonardo diceva infatti che era importante osservare i muti per rendere a gesti in un'opera ciò che si vuole comunicare senza parole), variatio posturale e fisiognomica capaci di caratterizzare il carattere del personaggio ed identificarlo (soprattutto per quanto riguarda il Cenacolo, opera considerata come la summa teorica degli stilemi rinascimentali) e la vicinanza ai pittori veneti per quanto riguarda l'uso e l'amore per il paesaggio.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati gli interessi di Leonardo Da Vinci durante la sua infanzia?
- Quali furono le tappe principali della carriera artistica di Leonardo Da Vinci?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello stile artistico di Leonardo Da Vinci?
Durante la sua infanzia, Leonardo Da Vinci ha mostrato un amore particolare per la natura, che lo ha portato a studiare botanica. Era anche noto per il suo carattere affabile e per il gesto di comprare uccellini per poi liberarli.
La carriera artistica di Leonardo Da Vinci fu caratterizzata da una vita nomade. Iniziò a Firenze, lavorò a Milano, si spostò a Venezia, Mantova, di nuovo a Firenze, a Roma, e infine fu invitato alla corte di Francesco I di Francia, dove morì nel 1519.
Lo stile artistico di Leonardo Da Vinci è caratterizzato dalla maestria in prospettiva, padronanza del disegno, evoluzione nello sfumato, movimento dei personaggi, importanza dei gesti, variatio posturale e fisiognomica, e un amore per il paesaggio simile a quello dei pittori veneti.