Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il dipinto "San Giovanni Battista" di Leonardo da Vinci fu realizzato tra il 1508 e il 1513 e si trova al Louvre.
  • L'opera è avvolta da misteri irrisolti e la documentazione storica su di essa è inesistente.
  • La rappresentazione artistica mostra un San Giovanni enigmatico con un'espressione languida, connotata da dualità tra bene e male.
  • Leonardo utilizza la tecnica dello sfumato per creare un effetto di contorni sfumati e un monocromatismo generalizzato.
  • Dopo la morte di Leonardo, il dipinto fu ereditato dal suo allievo Salaì e venduto al re di Francia, Francesco I.

Indice

  1. Il mistero del dipinto
  2. Caratteristiche del San Giovanni
  3. Simbolismo e interpretazioni
  4. Tecnica pittorica e destino

Il mistero del dipinto

Il dipinto è stato realizzato da Leonardo fra il 1508 ed il 1513 ed è conservato al Louvre. L’opera è collegata a tutta una serie di misteri, che la critica non è mai riuscita a risolvere in modo soddisfacente. La documentazione legata al dipinto è inesistente. L’unica certezza che abbiamo è che si tratta di uno dei quattro dipinti che Leonardo portò con sé in Francia, a seguito di Francesco I°, nel castello di Clos-Lucé.

Caratteristiche del San Giovanni

Il giovane San Giovanni Battista emerge da un fondo scuro con una rotazione a spirale del busto, controbilanciata dal movimento verso l’alto del braccio destro.

L’osservatore non ha alcun riferimento spaziale perché l’insieme è avvolto nell’oscurità. La luce, proveniente dal lato destro si riflette sui lunghi riccioli per illuminare il viso, la spalla e il braccio. Il volto evidenzia un’espressione languida e sensuale come si riscontra spesso nelle opere appartenenti alla maturità dell’artista. I lunghi capelli ricci ricordano quelli del pittore Giacomo Caprotti, detto il Salaì, allievo prediletto di Leonardo e forse anche amante. Esso fu spesso usato come modello e per il suo aspetto androgino anche per soggetti femminili. Nei suoi scritti, spesso, Leonardo ha paragonato i riccioli oltremodo ondulati del Salaì al movimento fluido delle acque che, in modo sempre diverso e fra l’altro già oggetto di un attento studio da parte dell’artista.

Simbolismo e interpretazioni

San Giovanni è vestito con una pelliccia, secondo l’iconografia tradizionale, che cade ed è sorretta dal braccio sinistro. Tale abbigliamento da eremita vuol fare capire che per raggiungere la spiritualità è necessario isolarsi dal resto del mondo. Con il dito, esso indica il cielo per invitare l’osservatore a riflettere sulla venuta del Redentore e dietro si scorge appena un’esile croce, simbolo della Passione. Si tratta di un particolare che nella tradizione iconografica è molto frequente per raffigurare il Battista. Egli indossa una pelliccia come erano soliti fare gli eremiti; tale abbigliamento è come se invitasse lo spettatore a spogliarsi degli orpelli se vuole raggiungere la vera spiritualità. Nel tempo l’ambiguità inquietante dello sguardo, dolcemente giovane e sorridente, ma anche collocato fra la seduzione e la perdizione, ha dato luogo a tutta una serie di interpretazioni, sia di tipo classico che pagano. Fra tutte, va ricordata quella di Freud, ripresa da alcuni critici, che sottolinea l’omosessualità latente del pittore, frutto di un’indagine psicanalitica a partire da ricordi d’infanzia riportati nel Codice Atlantico. È comunque certo che il Salaì ha sempre occupato la mente dell’artista per la sua femminilità inserita in un corpo maschile. Nell’insieme della rappresentazione si nota un certo dualismo, tipico dell’animo umano fra il bene e il male che ci rimanda alla sofferenza di cristo e al sorriso del Battista.

Tecnica pittorica e destino

Dal punto di vista della tecnica pittorica, in questo dipinto Leonardo porta alle estreme conseguenze lo sfumato fino a far perdere i contorni nell’ombra e ad arrivare ad un monocromatismo generalizzato.

Dopo la morte di Leonardo, il dipinto diventò proprietà del Salaì, ma morto costui prematuramente, la famiglia lo vendette al re di Francia, Francesco I°.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il periodo di realizzazione del dipinto "San Giovanni Battista" di Leonardo da Vinci?
  2. Il dipinto è stato realizzato da Leonardo fra il 1508 ed il 1513 ed è conservato al Louvre.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del soggetto raffigurato nel dipinto?
  4. San Giovanni Battista emerge da un fondo scuro con una rotazione a spirale del busto, un'espressione languida e sensuale, e indossa una pelliccia da eremita.

  5. Qual è il significato simbolico del gesto di San Giovanni Battista nel dipinto?
  6. Con il dito, San Giovanni indica il cielo per invitare l’osservatore a riflettere sulla venuta del Redentore, mentre la croce esile dietro di lui simboleggia la Passione.

  7. Quali interpretazioni sono state date all'ambiguità dello sguardo di San Giovanni Battista?
  8. L'ambiguità dello sguardo ha dato luogo a interpretazioni classiche e pagane, inclusa quella di Freud che sottolinea l'omosessualità latente del pittore.

  9. Cosa accadde al dipinto dopo la morte di Leonardo?
  10. Dopo la morte di Leonardo, il dipinto divenne proprietà del Salaì, ma dopo la sua morte prematura, la famiglia lo vendette al re di Francia, Francesco I°.

Domande e risposte