Concetti Chiave
- Leonardo da Vinci è emblematico del genio multiforme, unendo arte, scienza e filosofia attraverso la sua opera.
- L'interrelazione tra diverse discipline caratterizza il lavoro di Leonardo, che integra osservazioni scientifiche nella sua pittura.
- Leonardo scrive in volgare, opponendosi all'Umanesimo latino, e i suoi appunti mostrano un'acuta capacità di osservazione.
- Il Trattato della pittura enfatizza l'esperienza pratica come base della conoscenza, elevando la pittura a una filosofia autentica.
- Leonardo proclama la superiorità della pittura, grazie alla sua capacità di emulare e competere con la natura stessa.
Indice
Leonardo da Vinci: genio multiforme
Meglio di ogni altro uomo del suo tempo, incarna l’immagine del genio multiforme Leonardo da Vinci (1452-1519), artista,pittore, scienziato, inventore di macchine straordinarie, talento universale capace di muoversi tra i diversi campi del sapere e di legare fra loro studi tecnico matematici e riflessione filosofica.
Interrelazione tra discipline
Proprio l’interrelazione fra campi e discipline che oggi consideriamo separati è il tratto distintivo dell’opera di Leonardo che riversa nella propria opera pittorica le sue osservazioni della realtà, gli studi sulla geologia,
sull’acqua, sul movimento e la luce.
Leonardo è figura eccentrica:in un’epoca in cui predomina l’Umanesimo latino egli scrive in volgare e si definisce «omo sanza littere».
contro l’ignoranza e le sciocche pretese dell’uomo.
Trattato della pittura e primato dell’esperienza
Nel Trattato della pittura, raccolta di scritti organizzata dall’allievo Francesco Melzi dopo la morte del maestro, emergono molti dei tratti di originalità di Leonardo ed è affermato un principio cardine del suo pensiero scientifico: il primato dell’esperienza e quindi della ricerca operativa.
La pittura come filosofia e conoscenza
L’analisi teorica della pittura porta a riconoscere in quest’arte un’autentica filosofia, capace di un confronto diretto e tangibile con la
natura, che il pittore è capace di ri-creare. Egli rivendica alla propria arte una dignità pari a quella delle creazioni divine, in virtù della capacità creativa del pittore, che ha «prima nella mente, e poi nelle mani» tutto ciò che è nell’universo. La pittura è dunque una forma privilegiata della conoscenza, fondata sulle facoltà sensibili, in primo luogo la vista: l’occhio è infatti «la principale via donde il senso comune può considerare le infinite opere di natura». Al culmine di tutta la speculazione umanistica,sull’arte Leonardo si spinge oltre la rivalutazione sociale dell’artista: egli proclama la superiorità della pittura su tutte le attività umane, data la disposizione filosofica e scientifica con cui «il dipintore disputa e gareggia con la natura».
Domande da interrogazione
- Qual è il tratto distintivo dell'opera di Leonardo da Vinci?
- Come Leonardo da Vinci vede la pittura nel contesto delle altre attività umane?
- Qual è il principio cardine del pensiero scientifico di Leonardo da Vinci secondo il Trattato della pittura?
Il tratto distintivo dell'opera di Leonardo da Vinci è l'interrelazione tra campi e discipline che oggi consideriamo separati, come l'arte, la scienza e la filosofia, che si riflette nelle sue osservazioni della realtà e nei suoi studi su geologia, acqua, movimento e luce.
Leonardo da Vinci vede la pittura come una forma privilegiata di conoscenza, superiore a tutte le altre attività umane, grazie alla sua capacità di confronto diretto e tangibile con la natura e alla sua disposizione filosofica e scientifica.
Il principio cardine del pensiero scientifico di Leonardo da Vinci, secondo il Trattato della pittura, è il primato dell'esperienza e della ricerca operativa, che valorizza l'importanza dell'esperienza diretta e della pratica nella comprensione della natura.