Concetti Chiave
- Leonardo decide di lasciare Firenze nel 1481, probabilmente per il suo rapporto non positivo con i Medici e la mancanza di coinvolgimento artistico con loro.
- Milano rappresenta un'alternativa a Firenze, promettendo un'opportunità di entrare nelle grazie di Ludovico il Moro e di lavorare alla corte milanese.
- Leonardo porta con sé una lettera di presentazione per Ludovico il Moro, enfatizzando le sue abilità in ingegneria militare, più che in arte.
- Nel 1482, Leonardo viene accolto alla corte di Ludovico il Moro, segnando l'inizio di un periodo cruciale per la sua carriera scientifica.
- Durante il periodo milanese, Leonardo si dedica principalmente a indagini scientifiche, con poche opere pittoriche e una grande scultura incompleta.
Indice
Leonardo e i Medici
Nel 1481 Leonardo matura l’idea di andare via da Firenze per trovare una nuova collocazione: è un episodio estremamente complicato della vita di Leonardo, perché non abbiamo informazioni di prima mano sulla sua decisione di lasciare la città, però possiamo fare delle ipotesi:
• La prima riguarda il suo rapporto non particolarmente positivo con i Medici: fondamentalmente non abbiamo dei riscontri precisi su un coinvolgimento artistico di Leonardo da parte della famiglia de Medici. Questo perché Leonardo non è particolarmente sensibile alla filosofia neoplatonica: non ha mai manifestato un’inclinazione particolare ad essa. La conosce, ma non l’apprezza, perché questa filosofia impedisce all’artista e all’intellettuale di confrontarsi con la natura.
Milano come alternativa
• La seconda è che Milano rappresenta per Leonardo un’alternativa a Firenze, per sperare di entrare nelle grazie di Ludovico il Moro e diventare in questo modo un artista o un intellettuale della corte milanese. Anche qui abbiamo poche informazioni: non sappiamo perché voglia andarci. Sappiamo che aveva conosciuto Ludovico il Moro, non personalmente, ma da un suo viaggio, e sapeva anche che la corte di Milano era una corte meno impegnata culturalmente rispetto a quella di Lorenzo de Medici.
La lettera a Ludovico il Moro
Bisogna anche dire che Lorenzo sta portando avanti una politica che manda artisti nelle principali città italiane, ma è improbabile nel caso di Leonardo, perché lui porta con sé una lettera di presentazione. È una bellissima lettera, che Leonardo ha conservato nelle sue carte (Codex Atlanticus), in cui si raccomanda a Ludovico il Moro, spiegando cos’era bravo a fare: 10 punti in cui spiega che sa realizzare ponti, fortezze ed armi, e solo all’ultimo punto dice di essere un bravo artista, architetto e scultore. Leonardo sa che Ludovico è uomo di armi, per questo, per farsi assumere, deve dichiarare di saper realizzare quegli strumenti che il duca cercava.
Il periodo milanese di Leonardo
La lettera ottiene il successo sperato e nel 1482 Leonardo diventa uomo della corte di Ludovico il Moro, dove rimarrà fino al 1499. è il periodo più importante della carriera di Leonardo, perché è durante questo periodo che diventa quello che conosciamo oggi: l’attività di scienziato verrà portato avanti soprattutto durante questo periodo. È a Milano che Leonardo compie tutte quelle indagini in campo fisico, anatomico e meccanico, che l’hanno reso così celebre. Non possiamo però inseguire tutte queste attività, perché sono collocate al di fuori della competenza della storia dell’arte. Il periodo milanese è caratterizzata da poche opere pittorico e da una grande scultura mai finita.
Domande da interrogazione
- Perché Leonardo da Vinci decide di lasciare Firenze nel 1481?
- Quali sono le ragioni che spingono Leonardo a scegliere Milano come destinazione?
- Come si presenta Leonardo a Ludovico il Moro per ottenere un posto alla sua corte?
- Qual è l'importanza del periodo milanese nella carriera di Leonardo?
Leonardo decide di lasciare Firenze a causa del suo rapporto non particolarmente positivo con i Medici e per cercare nuove opportunità a Milano, dove spera di entrare nelle grazie di Ludovico il Moro.
Leonardo sceglie Milano perché rappresenta un'alternativa a Firenze e spera di diventare un artista o intellettuale della corte di Ludovico il Moro, che è meno impegnata culturalmente rispetto a quella di Lorenzo de Medici.
Leonardo si presenta a Ludovico il Moro con una lettera di presentazione in cui elenca le sue abilità, concentrandosi su competenze utili per la guerra, come la costruzione di ponti e armi, e solo alla fine menziona le sue capacità artistiche.
Il periodo milanese è fondamentale per Leonardo, poiché è durante questo tempo che sviluppa la sua attività di scienziato e compie importanti indagini in campo fisico, anatomico e meccanico, che lo rendono celebre.