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Concetti Chiave

  • Nel 1499, Leonardo lascia Milano a causa della conquista francese e si rifugia a Mantova e Venezia, dove le esperienze non sono particolarmente fortunate.
  • A Mantova, Leonardo realizza un famoso ritratto di Isabella d'Este, mentre a Venezia il suo progetto marittimo fallisce.
  • Nel 1501, Leonardo torna a Firenze, attratto dall'assenza dei Medici e dalla nuova repubblica guidata da Pier Soderini e Niccolò Macchiavelli.
  • Firenze attira i suoi artisti di spicco, tra cui Leonardo e successivamente Michelangelo, per rivitalizzare la cultura artistica della città.
  • Leonardo apre una bottega a Firenze, esponendo opere milanesi e attirando un vasto pubblico di ambasciatori, funzionari e artisti.

Ritorno a Firenze

L’esperienza milanese si conclude bruscamente nel 1499, quando le truppe francesi conquistano il ducato di Milano. Leonardo è quindi costretto, come gli altri membri della corte sforzesca, ad abbandonare la Lombardia. Leonardo si rifugia dapprima a Mantova e poi a Venezia: non sono soggiorni molto fortunati. A Mantova realizza un famoso ritratto di Isabella d’Este, moglie di Gonzaga, mentre a Venezia l’esperienza a contatto con la repubblica della Serenissima è disastrosa, poiché il suo progetto di distruzione delle navi turche si trasforma in un nulla di fatto.

Nel 1501 Leonardo decide di tornare a Firenze: sono vent’anni che manca dalla città ed è attratto dal fatto che non ci siano più i Medici.

A Firenze è stato costituita la repubblica fiorentina, con a capo Pier Soderini insieme a Niccolò Macchiavelli: la nuova repubblica cerca di far ritornare in città gli artisti più famosi di origine fiorentina, che si erano dispersi in Italia. Dopo Leonardo farà ritorno anche Michelangelo, perché Firenze ha bisogno dei suoi migliori artisti per riavviare una politica di mecenatismo artistico volta ad esaltare il volto della repubblica e la sua storia. Leonardo torna a Firenze, apre bottega e vi espone delle opere iniziate nel periodo milanese, che il pubblico vede in grandi folle: si recano da Leonardo ambasciatori, funzionari, ma anche artisti, proprio per ammirare le opere di Leonardo, che è diventato anche un maestro.

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