Concetti Chiave
- Leonardo da Vinci iniziò la sua formazione nella bottega di Verrocchio e si trasferì a Milano per lavorare come ingegnere per Ludovico Sforza.
- A Milano, Leonardo sviluppò il suo interesse per la scienza e raccolse i suoi studi nel Codice Atlantico, oggi posseduto da Bill Gates.
- Nel suo lavoro, Leonardo esplorò sistemi meccanici come la ruota dentata e la balestra, scrivendo i suoi appunti da destra a sinistra.
- Leonardo condusse studi anatomici grazie al medico Girolamo Marcantonio, che gli permise di accedere all'obitorio dell'Ospedale maggiore di Milano.
- A Milano, dipinse opere celebri come la Vergine delle rocce e l'Ultima cena, collaborando solo parzialmente al progetto di Sforzinda.
Indice
Formazione e trasferimento a Milano
La prima formazione di Leonardo fu nella bottega di Verrocchio.
Decise poi di svincolarsi e scoprì che, a Milano, Ludovico Sforza cercava un ingegnere perché l'architetto Filarete aveva progettato Sforzinda, la nuova Milano, desiderata da Ludovico a forma di stella a otto punte. Leonardo decise così di candidarsi, soprattutto perché voleva realizzare i suoi progetti ingegneristici; fu nominato quindi, fra il 1480 e il 1481, si trasferì a Milano dove rimase fino alla caduta degli Sforza, del 1497.
Studi e schizzi a Milano
A Milano realizzò la maggior parte dei suoi studi e sviluppò il gusto per la scienza. I suoi studi e i suoi schizzi furono raccolti nel Codice Atlantico, posseduto tutt'ora da Bill Gates. Per la realizzazione di Sforzinda, Leonardo elaborò, come già detto, degli schizzi, ovvero disegni veloci dove Leonardo riportava la sua idea in breve, e degli studi cartacei, ricchi di dettagli con addirittura effetti chiaro-scurali.
Invenzioni e studi anatomici
Nello schizzo preso in esame studia il sistema della ruota dentata e della lanterna che per funzionare necessita di una forza motrice. Questo sistema fu utilizzato soprattutto nei mulini dove la forza idraulica consentiva questo movimento. Quello sulla destra è invece uno studio sulla balestra, dove si può evincere che scrivesse i suoi appunti da destra a sinistra perché, essendo mancino, questo gli permetteva di non sporcare il foglio mentre scriveva e di vedere cosa stesse scrivendo. Questi due studi sono sulla meccanica, ma si occupò anche di anatomia: poté infatti eseguire degli studi su dei cadaveri per mezzo del medico veronese Girolamo Marcantonio che gli concesse di entrare nell'obitorio dell'Ospedale maggiore di Milano. Questo gli permise, ad esempio, di vedere il feto, situato nell'utero di una donna incinta. La sua attenzione e il suo gusto, per esempio botanico, derivano quindi dall'esperienza diretta.
Collaborazioni e opere pittoriche
A Milano collaborò solamente in parte con Filarete, infatti il processo di Sforzinda fu realizzato solo in parte anche perché nel 1497 gli Sforza furono scacciati dalla città. A Milano fece varie committenze, anche come pittore; in particolare realizzò la Vergine delle rocce e l'Ultima cena.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la formazione iniziale di Leonardo e come ha influenzato la sua carriera?
- Quali studi e progetti ha realizzato Leonardo a Milano?
- In che modo Leonardo ha condotto i suoi studi anatomici?
Leonardo ha iniziato la sua formazione nella bottega di Verrocchio, che ha influenzato la sua decisione di trasferirsi a Milano per perseguire progetti ingegneristici sotto Ludovico Sforza.
A Milano, Leonardo ha realizzato studi ingegneristici e scientifici, raccolti nel Codice Atlantico, e ha lavorato su progetti come Sforzinda e opere pittoriche come la Vergine delle rocce e l'Ultima cena.
Leonardo ha condotto studi anatomici grazie al medico Girolamo Marcantonio, che gli ha permesso di accedere all'obitorio dell'Ospedale maggiore di Milano, dove ha potuto esaminare cadaveri e studiare dettagli come il feto nell'utero.