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Concetti Chiave

  • La fotografia "Madre emigrante" di Dorothea Lange è un potente documento visivo della povertà durante la Grande Depressione, simbolizzando la sofferenza di milioni di americani.
  • La fotografia si è evoluta come forma d'arte nel XIX secolo grazie a contributi di inventori come Daguerre, che sviluppò il dagherrotipo, permettendo la fissazione delle immagini.
  • La fotografia istantanea, sviluppata nel 1860, rivoluzionò la rappresentazione del movimento, con Eadweard Muybridge che immortalò sequenze in azione, cambiando la percezione artistica.
  • I reportages fotografici hanno permesso l'esplorazione e la documentazione di terre remote e culture esotiche, includendo le prime immagini aeree scattate da pionieri come Nadar.
  • Le applicazioni scientifiche della fotografia hanno esteso la percezione umana, permettendo di catturare fenomeni invisibili e introducendo la radiografia grazie ai raggi X scoperti da Röntgen.

Indice

  1. Una madre e la povertà
  2. L'invenzione della fotografia
  3. Evoluzione della fotografia istantanea
  4. Fotografia e scoperta del mondo
  5. Fotografia e scienza

Una madre e la povertà

Una madre dal volto serio e scavato, con lo sguardo concentrato nei suoi pensieri, ha accanto tre dei suoi sette figli: il più piccolo dorme, rannicchiato sulle sue ginocchia, gli altri due nascondono il viso sulle sue spalle. Dai gesti, dagli abiti che indossano, traspare uno stato di miseria e l’assenza del padre non fa che accentuare la solitudine del gruppo. I bambini si stringono attorno alla loro mamma, consapevole della disperata condizione in cui si trovano. Nessun dipinto, nessun testo, avrebbe potuto descrivere meglio le drammatiche condizioni di povertà in cui milioni di cittadini statunitensi vennero a trovarsi all’inizio degli anni Trenta. Nota come Madre emigrante ,questa fotografia è tra le più celebri della storia per la forza comunicativa che risiede proprio nel realismo del suo contenuto, «catturato» attraverso l’apparecchio fotografico. Dorothea Lange (1895-1965), l’autrice dello scatto, durante la Grande Depressione (così venne chiamata la crisi economica del 1929), documentò le file di affamati, di senza tetto, di disoccupati utilizzando la fotografia come testimonianza della realtà, per raccontare gli avvenimenti: milioni di Americani, attraverso quegli scatti, si identificarono nelle sorti dei loro simili.

L'invenzione della fotografia

La fotografia, nuova dimensione espressiva, aveva da tempo raggiunto la consapevolezza di un linguaggio artistico maturo. L’invenzione della fotografia avvenne per tappe nell’Ottocento, con una serie di esperimenti nel campo dell’ottica(sviluppo della camera oscura) e della chimica (studio delle sostanze fotosensibili), attraverso il lavoro contemporaneo e concorrente di vari inventori. Le prime applicazioni di questi studi si ebbero nel 1816, con il francese Joseph Nicéphore Niepcee l’inglese William Henry Fox Talbot. Fu Louis-Jacques Daguerre che perfezionò e rese ufficiale l’invenzione nel 1839. Egli mise a punto il procedimento che permetteva di fissare un’immagine proiettata nella camera oscura sopra una lastra d’argento e, in suo onore, le prime immagini fotografiche vennero chiamate dagherrotipi

Evoluzione della fotografia istantanea

Nel 1860 si affermò la fotografia istantanea, che consentiva, senza lunghe pose espositive, di fissare le fasi successive di un movimento, come ad esempio la corsa di un cavallo o il salto di un atleta. Nel 1875 il fotografo Eadweard Muybridge, grazie a un ingegnoso meccanismo, riuscì a fermare la sequenza di un corpo in azione. Le sue immagini fecero grande scalpore e rivoluzionarono il modo in cui gli artisti solitamente rappresentavano i cavalli al galoppo o le esibizioni di un acrobata. Alla fine del secolo vennero prodotte le prime apparecchiature portatili e si raggiunse una diffusione di massa della fotografia attraverso le potenzialità commerciali del prodotto: l’americano George Eastman nel 1888 lanciò la “Kodak”, un apparecchio semplice ed economico alla portata di molti.

Fotografia e scoperta del mondo

Attraverso i reportages, ovvero i documentari fotografici, alcuni intrepidi esploratori immortalarono per la prima volta terre remote e popoli esotici. Altri fotografi si specializzarono nel riprodurre e diffondere immagini sulle bellezze artistiche delle singole nazioni. Infine, con l’impiego della mongolfiera, alcuni audaci fotografi come Gaspard Félix Tournachon, detto Nadar, realizzarono le prime immagini aeree L’uomo, per la prima volta, vide il mondo dall’alto.

Fotografia e scienza

Il perfezionamento tecnico della fotografia ne permise l’uso per scopi scientifici, per fissare fenomeni che sfuggivano all’occhio umano a causa della loro rapidità o delle minuscole dimensioni. Nel 1870 comparvero le prime fotografie ricavate dal microscopio e nel 1895 Wilhelm Röntgen scoprì i raggi X e la loro applicazione nella radiografia. In questo modo la fotografia allargava la percezione umana oltre limiti ritenuti invalicabili, giungendo a riprodurre l’interno di un corpo umano vivente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della fotografia "Madre emigrante" di Dorothea Lange?
  2. La fotografia "Madre emigrante" di Dorothea Lange è un potente documento visivo che rappresenta le drammatiche condizioni di povertà durante la Grande Depressione, evidenziando la miseria e la solitudine di una madre con i suoi figli.

  3. Come si è evoluta la fotografia nel XIX secolo?
  4. La fotografia si è evoluta attraverso esperimenti nell'ottica e nella chimica, culminando con l'invenzione ufficiale del dagherrotipo da parte di Louis-Jacques Daguerre nel 1839, che ha permesso di fissare immagini su lastre d'argento.

  5. Qual è stato l'impatto della fotografia istantanea?
  6. La fotografia istantanea, affermatasi nel 1860, ha rivoluzionato la rappresentazione del movimento, permettendo di catturare sequenze dinamiche come la corsa di un cavallo, influenzando notevolmente l'arte e la percezione del movimento.

  7. In che modo i reportages fotografici hanno contribuito alla conoscenza del mondo?
  8. I reportages fotografici hanno permesso di immortalare terre remote e popoli esotici, diffondendo immagini delle bellezze artistiche e offrendo una nuova prospettiva del mondo, anche grazie alle prime immagini aeree realizzate con la mongolfiera.

  9. Quali sono state le applicazioni scientifiche della fotografia?
  10. La fotografia ha trovato applicazioni scientifiche nel fissare fenomeni invisibili all'occhio umano, come le prime fotografie al microscopio e l'uso dei raggi X scoperti da Wilhelm Röntgen nel 1895, ampliando la percezione umana.

Domande e risposte

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