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Concetti Chiave

  • Il sarcofago di Ilaria del Carretto fu commissionato da Paolo Guinigi per la giovane moglie, morta a 25 anni, anche se probabilmente non ha mai ospitato la sua salma.
  • La cassa del sarcofago è un parallelepipedo diviso in due parti, decorato con motivi floreali e puntini, e presenta una croce e lo stemma della famiglia.
  • La lastra di copertura presenta influenze gotiche, con elementi decorativi come il panneggio e un cagnolino ai piedi simbolo di fedeltà coniugale.
  • La scultura è divisa in tre ellissi e mostra caratteristiche rinascimentali nel volto, mentre il panneggio è di stile tardo gotico.
  • Originariamente situata al centro del duomo di San Martino a Lucca, l'opera è attualmente esposta nella sagrestia dopo un restauro.

Indice

  1. Il sarcofago di Ilaria
  2. Descrizione del sarcofago
  3. Stile e simbolismo

Il sarcofago di Ilaria

Il sarcofago di Ilaria del Carretto è un'opera voluta da un signore di Lucca, Paolo Guinigi, per omaggiare la moglie morta molto giovane, all'età di 25 anni, dopo il loro matrimonio del 1403. In realtà noi sappiamo che probabilmente il sarcofago non ha mai realmente accolto la salma di Ilaria.

Descrizione del sarcofago

La cassa è costituita da un'arca suddivisibile in due parti, ha la forma di un parallelepipedo, i lati maggiori hanno una decorazione a puntini e a motivo floreale; quelli minore sulla parte anteriore presentano una croce; quello posteriore invece presenta lo stemma della famiglia.

La lastra di copertura risente ancora parzialmente di influssi gotici grazie al fatto che il panneggio e il cagnolino posto ai piedi, a rappresentare la fedeltà coniugale, abbiano principalmente scopo decorativo.

Stile e simbolismo

La scultura è suddivisibile in 3 ellissi, dai piedi alle mani, dalle mani al colletto e dal colletto al cercine. Le linee del volto sono tipicamente rinascimentali, con il loro gusto realistico e morbido. Il panneggio utilizzato è in stile tardo gotico, anche se la profonda caratterizzazione del viso risente degli influssi del nascente umanesimo. Il cagnolino presente sta a significare la grande fedeltà coniugale della donna al marito. L'opera inizialmente si trovava in posizione centrale del duomo di San Martino a Lucca, anche se poi venne spostata nella sagrestia dove è attualmente osservabile dopo un attento restauro.

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