INGEGNERE110ELODE
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La tela "I tre filosofi" di Giorgione, realizzata tra il 1507 e il 1510, è conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
  • Raffigura tre uomini in un ambiente naturalistico, con uno seduto e due in piedi, immersi in un paesaggio di rocce, alberi e colline lontane.
  • I personaggi potrebbero rappresentare le tre età dell'uomo o diverse epoche della filosofia; altre interpretazioni includono figure storiche e i Re Magi.
  • L'opera esprime come il pensiero rinascimentale sia influenzato da una varietà di culture, suggerendo un pensatore orientale tra i personaggi.
  • Giorgione, a differenza di Leonardo, rappresenta l'uomo come parte della natura, senza dominarla, utilizzando colori freddi in contrasto con toni caldi in primo piano.

Giorgione - I tre filosofi

La tela, dipinta tra il 1507 e il 1510, è esposta al Kunsthistoriche Museum di Vienna Essa rappresenta tre uomini, uno seduto su di una pietra e due in piedi, raggruppati sulla destra, all’interno di ambiente naturalistico fatto di rocce e di alberi. In lontananza si scorge una vallata con un villaggio ed in lontananza delle colline che si stagliano su di un cielo con qualche nuvola. Il giovane seduto è assorto nel guardare di lato in direzione della sorgente di luce e si accinge a compiere delle misurazioni.

Uno dei due uomini in piedi, forse un arabo, porta un turbante ed ha un aspetto meditabondo. L’altro mostra un documento con dei segni o calcoli astronomici. Qui siano è una questione piuttosto dibattuta: potrebbero essere il simbolo delle tre età dell’uomo (la gioventù, l’età adulta e la vecchiaia) oppure i simboli della filosofia (quella moderna/rinascimentale, quella medioevale e quella classica). Alcuni critici vi individuerebbero Evandro, Pallante e Enea, oppure tre matematici o i tre Re Magi in attesa della stella cometa. E’ innegabile che si tratta di pensatori uno dei quali orientale (o forse veneziano) per far capire che il pensiero rinascimentale è il frutto di una lunga elaborazione con apporti culturali diversi. La tesi dei magi è quella più probabile, ma non con un significato religioso; nel Rinascimento il termine “mago” è laico,legato alla figura del sapiente e dell’astrologo che, studiando, arriva a conoscere i misteri dell’universo.
Come tutti pittori rinascimentali ,nell’opera di Giorgione, l’uomo è immerso nella natura (alle spalle dei tre personaggi c’è un folto bosco con alberi imponenti. Tuttavia egli porta novità: se in Leonardo attribuisce all’uomo un ruolo preminente rispetto alla natura, per Giorgione l’uomo fa parte della natura, ma non la domina e quindi non si rapporta ad essa come un essere superiore. Infatti i tre filosofi sono appartati in vicinanza di un gruppo di alberi e la composizione ruota intorno ai tronchi spogli di alberi e questi ultimi non sono dipinti nella loro altezza totale; pertanto essi non sono collocati dentro lo spazio visivo dell’uomo. Per quanto riguarda i colori, non troviamo nella tela le sfumature cromatiche di Leonardo causata dalla velatura dell’aria; con Giorgione i colori sono freddi e quello del fondo si oppongono ai colori caldi presenti nel primo piano

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dei tre uomini raffigurati nel dipinto "I tre filosofi" di Giorgione?
  2. I tre uomini potrebbero rappresentare le tre età dell'uomo o simbolizzare diverse epoche della filosofia. Alcuni critici li identificano come Evandro, Pallante e Enea, o come i tre Re Magi, ma con un significato laico legato alla sapienza e all'astrologia.

  3. Come viene rappresentata la natura nel dipinto di Giorgione rispetto ad altri pittori rinascimentali?
  4. A differenza di Leonardo, che attribuisce all'uomo un ruolo dominante sulla natura, Giorgione rappresenta l'uomo come parte della natura, senza dominarla. I filosofi sono immersi in un ambiente naturale, ma non ne sono i protagonisti assoluti.

  5. Quali sono le caratteristiche cromatiche del dipinto "I tre filosofi"?
  6. Nel dipinto di Giorgione, i colori sono freddi e contrastano con i colori caldi del primo piano. A differenza delle sfumature cromatiche di Leonardo, i colori di Giorgione non sono influenzati dalla velatura dell'aria.

Domande e risposte