Concetti Chiave
- Giorgione raffigura i Magi durante il viaggio verso Betlemme, integrando figure umane nel paesaggio con pari importanza.
- L'uso delle variazioni di luce mostra l'abilità dell'artista nei trapassi di ombra e colore, creando un effetto naturale e solenne.
- L'assenza di prospettiva geometrica viene compensata dalla profondità suggerita dal graduale sbiadire dei colori.
- Le figure potrebbero simboleggiare le tre età del sapere umano o rappresentare personaggi biblici e storici.
- Elementi come la grotta e la luce soprannaturale alludono a significati religiosi e simbolici come l'Incarnazione e la venuta di Cristo.
Giorgione e i tre filosofi
Nei Tre filosofi, dove probabilmente sono rappresentati i Magi in sosta durante il viaggio verso Betlemme, Giorgione inserisce figure umane intere nel paesaggio, trattato con importanza pari ai personaggi in esso ambientati: le variazioni di luce gli permettono di mostrare tutta la sua abilità nei trapassi di ombra e di colore. I tre uomini sono delineati senza disegno: naturali e insieme solenni, sono posti asimmetricamente in un bosco presso un antro roccioso che occupa in modo misterioso metà della composizione, mentre alle loro spalle si apre un rassicurante e soleggiato paesaggio abitato. In assenza di una prospettiva geometrica, la profondità è suggerita dal progressivo sbiadire dei colori. Malgrado la sua spontanietà, la tela cela sicuramente significati complessi: per alcuni studiosi le tre figure infatti alluderebbero alle tre età dell'umano sapere (la filosofia antica, quella medievale e quella umanistica), mentre per altri incarnerebbero Mosè (il vecchio) che guida il popolo ebraico, Maometto o il filosofo arabo Averroè (l'uomo col turbante) e l'Anticristo (il giovane matematico).
Significati religiosi e mitologici
La luce soprannaturale che le illumina mentre il sole tramonta alle loro spalle sarebbe il nuovo sole che viene, cioè Cristo; la grotta - riferimento al ventre di Maria - potrebbe essere un richiamo al mistero dell'Incarnazione e il Mons Victorianus, dove Adamo ed Eva avrebbero nascosto il loro tesoro dopo la cacciata dal Paradiso.