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Sapiens
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Concetti Chiave

  • Theodore Gericault's "Testa di cavallo bianco" captures the expressive nature of the animal through strategic lighting and wide brushstrokes.
  • The painting contrasts light and shadow to emphasize the horse's physical structure, with a bright focus on its head against a dark background.
  • The left side of the painting is in total darkness, highlighting the horse's eye, while the right side features a reddish backdrop that obscures its mane.
  • In "Alienata con monomania dell'invidia," Gericault explores mental illness through a series of portraits, commissioned for educational purposes by psychologist Étienne-Jean Georget.
  • The painting portrays a woman with signs of inner turmoil, using cold and severe colors to depict a sense of unreachable solitude.

Indice

  1. Ritratto di un cavallo
  2. Ritratti di alienati mentali

Ritratto di un cavallo

Testa di cavallo bianco (1815-16) si tratta di un ritratto dell’animale, colto in tutta la sua espressività. L’artista sceglie di puntare un fascio di luce chiara sulla testa del cavallo, in modo da evidenziare la struttura fisionomica dell’animale. Le pennellate larghe e liquidi fanno mergere i valori di luce e ombra che permettono all’animale di prendere forma nello spazio. All’oscurità totale della parte sinistra del dipinto, dove spicca la trasparenza vera dell’occhio, si contrappone lo sfondo rossastro della zona destra, nella cui penombra si nasconde la criniera.

Ritratti di alienati mentali

A partire dalla fine del 1821, Géricault dipinse dieci ritratti di alienati mentali. I quadri gli furono commissionati da un amico, lo psicologo parigino Étienne-Jean Georget, che, indagando il tema della follia, li avrebbe utilizzati a scopo didattico -dimostrativo. Si tratta di una serie unica nel panorama artistico del XIX secolo, non solo perché Géricault ha saputo cogliere i segni che sono indizio esteriore di un malessere interiore, ma soprattutto perché per la prima volta la malattia mentale fa la sua apparizione sulla tela, anticipando di molti decenni lo sguardo che gli artisti getteranno sulla psiche umana. Nell’Alienata con monomania dell’invidia una donna si mostra accigliata. La pelle è avvizzita e ricoperta di macchie e rughe profonde; le palpebre sono arrossate e lo sguardo è fisso verso un interlocutore inesistente. La cuffia bianca crea una sorta di aureola “al contrario” intorno al volto della donna, mettendo in maggior risalto gli occhi cerchiati di rosso e l’atteggiamento diffidente. La descrizione risulta essenziale e ineccepibile, le tonalità cromatiche sono fredde e severe, mentre il corpo, come nelle altre tele della serie, emerge dal fondo scuro con grande evidenza scultorea a sottolineare una dimensione di irraggiungibile solitudine.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del dipinto "Testa di cavallo bianco" di Géricault?
  2. "Testa di cavallo bianco" è significativo per la sua capacità di catturare l'espressività dell'animale attraverso l'uso di luce e ombra, evidenziando la struttura fisionomica del cavallo con pennellate larghe e liquide.

  3. Perché la serie di ritratti di alienati mentali di Géricault è considerata unica?
  4. La serie è unica perché rappresenta per la prima volta la malattia mentale su tela, anticipando l'interesse artistico per la psiche umana e mostrando i segni esteriori di un malessere interiore.

  5. Quali elementi caratterizzano il ritratto "Alienata con monomania dell'invidia"?
  6. Il ritratto è caratterizzato da una descrizione essenziale, tonalità cromatiche fredde e severe, e un forte contrasto tra il volto della donna e lo sfondo scuro, sottolineando la sua solitudine e il suo atteggiamento diffidente.

Domande e risposte