darksoul98
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Concetti Chiave

  • Nel 1446, Donatello ricevette l'incarico di realizzare l'altare del Santo a Padova, caratterizzato da un'edicola in marmo con sette statue bronzee.
  • Le statue rappresentano una Sacra conversazione tridimensionale con la Vergine in trono e vari santi, con la Vergine più alta e ieratica rispetto agli altri.
  • Le statue non completamente rifinite potrebbero indicare il desiderio di Donatello di perfezionarle o di enfatizzare valori espressivi attraverso la non finitura.
  • Il basamento dell'altare include rilievi raffiguranti Miracoli di Sant'Antonio, Cristo in pietà e la Deposizione, con prospettive forzate e scenari classici.
  • Le dorature sui dettagli del bronzo patinato migliorano la leggibilità delle sculture, illuminandole con la luce delle candele.

Indice

  1. L'altare di Donatello
  2. I rilievi e i miracoli

L'altare di Donatello

Nel 1446 a Donatello fu affidata l’esecuzione dell’altare. La struttura è composta da un’edicola in marmo con sette statue bronzee e rilievi sul basamento. Le statue, che costituiscono una Sacra conversazione tridimensionale, rappresentano la Vergine in trono con il Bambino e i santi Francesco, Antonio da Padova, Ludovico da Tolosa, Daniele e Giustina. A differenza dei santi, la Vergine è rigidamente frontale e ieratica ed è circa 10 cm più alta dei santi, in modo da risultare preminente senza alterazione della scala umana. La non completa finitura delle statue ha fatto pensare che Donatello volesse ancora perfezionarle, ma è anche possibile che l’artista avesse già maturato la consapevolezza dei valori espressivi che può avere una scultura non completamente rifinita.

I rilievi e i miracoli

L’altare ospita nel basamento rilievi che raffigurano quattro Miracoli di Sant’Antonio, Cristo in pietà e la Deposizione nel sepolcro, cui si aggiungono i simboli degli evangelisti e dodici pannelli con angeli musicanti. I Miracoli sono considerati un capolavoro assoluto e sono perfettamente rifiniti: le composizioni sono concepite entro grandiosi scenari di architettura classica, in cui le regole della prospettiva sono forzate per accentuare la profondità dello spazio; i gruppi principali sono circondati da folle concitate e scomposte di astanti che reagiscono e commentano il dramma centrale, come il coro nella tragedia greca. Tutti i personaggi sono modellati in modo estremamente nervoso e vibrante, ritratti con abbondanza di particolari e attenzione ai sentimenti, per rendere ancora più veritiero e vicino alla devozione popolare il contesto in cui avvengono i miracoli del santo. Lo scuro bronzo patinato è ravvivato e reso più leggibile grazie alla doratura sui dettagli, che attira la luce delle candele.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la composizione dell'altare di Donatello e quali elementi lo caratterizzano?
  2. L'altare di Donatello, realizzato nel 1446, è composto da un'edicola in marmo con sette statue bronzee e rilievi sul basamento. Le statue rappresentano una Sacra conversazione tridimensionale con la Vergine in trono e vari santi, mentre i rilievi raffigurano miracoli e scene religiose.

  3. Come sono rappresentati i santi e la Vergine nelle statue dell'altare?
  4. Le statue mostrano la Vergine in trono con il Bambino e i santi, con la Vergine rappresentata in modo frontale e ieratico, circa 10 cm più alta dei santi per risultare preminente. Le statue non sono completamente rifinite, suggerendo un'intenzione artistica di Donatello di esprimere valori espressivi attraverso la non finitura.

  5. Quali sono le caratteristiche dei rilievi presenti sull'altare?
  6. I rilievi dell'altare raffigurano quattro Miracoli di Sant'Antonio, Cristo in pietà e la Deposizione nel sepolcro, con simboli degli evangelisti e angeli musicanti. Sono considerati capolavori assoluti, con composizioni che forzano le regole della prospettiva per accentuare la profondità e includono folle che reagiscono al dramma centrale, simili a un coro nella tragedia greca.

Domande e risposte