fedeb950
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Concetti Chiave

  • Piero della Francesca, nato ad Arezzo nel 1413, era noto per i suoi studi in geometria e aritmetica, oltre a scrivere un trattato sulla prospettiva.
  • L'artista conobbe figure importanti come Masaccio, Beato Angelico e Paolo Uccello, lavorando in diverse città italiane tra cui Ferrara, Rimini, Roma e Urbino.
  • Il disegno di Piero si distingue per la sua leggerezza, spesso realizzato con una penna appuntita o uno stilo di metallo per incidere sulla pergamena.
  • Fra Giovanni da Fiesole, noto come Beato Angelico, nacque nel 1400 e fu famoso per il suo lavoro al convento di San Marco a Firenze e poi a Roma.
  • Beato Angelico era riconosciuto per la sua abilità di combinare la tecnica rinascimentale con la tradizione del Gotico Internazionale, riflettendo la sua alta moralità.

Piero della Francesca

Piero della Francesca nacque ad Arezzo nel 1413. Egli era dedito agli studi di geometria e aritmetica e quindi era un trattatista. Scrisse un trattato di prospettiva. Egli conobbe Masaccio,il Beato Angelico e Paolo Uccello. Lavorò anche a Ferrara alla corte degli Este,a Rimini,a Roma ed Urbino. Morì poi nella città natale nel 1492.
Il disegno:
Il disegno di Piero presenta un tocco leggerissimo e sottile poichè fu realizzato per mezzo di una penna sempre appuntita.

A volte egli utilizzava anche lo stilo di metallo per graffire la pergamena. Gli esempi più importanti sono le figure di ornato o di architettura del De prospectiva pingendi.
Beato Angelico
Fra Giovanni da Fiesole,conosciuto come Beato Angelico,nasce a Vicchio di Mugello nel 1400. Egli entrò nel convento di San Domenico di Fiesole nel 1420. Nel 1437 iniziò ad affrescare il convento fiorentino di San Marco. Dal 1446 si spostò a ROma e successivamente venne chiamato a ricoprire la carica di priore al convento di San Domenico di Fiesole. Venne definito Angelico nel 1467 e Beato gli venne attribuito da Cristoforo Landino,storico e umanista. Entrambi i soprannomi fanno riferimento alla sua condotta morale ma anche alla sua abilità di far coesistere la tecnica rinascimentale con la tradizione del Gotico Internazionale.

Domande e risposte