Concetti Chiave
- Piero della Francesca, pittore e matematico del Rinascimento italiano, nato a Borgo Sansepolcro nel 1416.
- Conosciuto per il suo lavoro in città-Stato italiane come Urbino e Rimini, dove creò opere con forte influenza geometrica.
- L'opera “La Misericordia” è uno dei primi dipinti prodotti per la sua città natale.
- Collaborò a Firenze con artisti come Domenico Veneziano, Masaccio e Paolo Uccello, studiando la prospettiva.
- Tra gli anni '40 e '50, lavorò per le corti italiane, realizzando opere come l'affresco per Sigismondo Pandolfo Malatesta a Rimini.
Vita e opere di Piero
Piero di Benedetto de' Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca è nato a Borgo Sansepolcro il 12 settembre del 1416 ed morto il 12 ottobre del 1492, è stato un pittore e matematico italiano.
Piero della Francesca ha lavorato prevalentemente nelle corti della città-Stato dell’Italia centrale, come Urbino e Rimini.
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città, si ricorda il dipinto “La Misericordia”.
Influenze artistiche e matematiche
Non si sa molto sulla vita di Piero della Francesca, a partire dalla data di nascita che non sembra certa poiché un incendio bruciò gli atti di nascita dell’anagrafe. Suo padre era un commerciante e per questo il giovane Piero imparò subito le formule matematiche e a fare i calcoli velocemente, infatti le sue opere sono sospese tra arte e geometria.
Nel 1439 Piero si trovava a Firenze dove lavorò con Domenico Veneziano e incontrò Masaccio e Paolo Uccello, a cui si ispirò per lo studio della prospettiva.
Collaborazioni e commissioni
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, Piero della Francesca fu ospite di grandi corti italiane (Arezzo, Urbino, Ferrara, Bologna, Roma, Rimini e Perugia) dove realizzò opere per conto di ricchi signori dell’epoca come per esempio l’affresco “Sigismondo Pandolfo Malatesta in preghiera davanti a San Sigismondo", realizzata 1451 per i signori di Rimini.