Concetti Chiave
- La serie di affreschi "Storie della vera croce" di Piero della Francesca è ispirata alla "Leggenda aurea" di Iacopo di Varagine.
- Gli affreschi non seguono un ordine cronologico, concentrandosi più sulla composizione spaziale che sulla narrazione sequenziale.
- Il "Sogno di Costantino" è raffigurato nella parete centrale, in basso a destra, e rappresenta un momento di conversione dell'imperatore.
- Costantino sogna un angelo che gli promette vittoria sotto il segno della croce, illustrando il piano onirico e quello reale.
- La scena è ambientata di notte, con una luce che emana dall'angelo, mentre le guardie attorno a Costantino non percepiscono il sogno.
Affreschi ispirati dalla Leggenda aurea
Serie di affreschi riferiti al legno della croce di Gesù Cristo, gli episodi che Piero della Francesca decide di raffigurare sono stati ispirati dalla lettura di “Leggenda aurea” di Iacopo di Varagine. Le tre pareti sono divise su due livelli e partono dal racconto dalla nascita del legno della croce con poi Costantino che porta il legno, l’ordine non è cronologico perché l’artista non era interessato all’esigenza narrativa ma solo compositiva nello spazio idoneo alla composizione.
Costantino e il sogno profetico
Episodio che si trova nella parete centrale in basso a destra.
Mostra l’imperatore Costantino che si addormenta e sogna cosa avrebbe fatto nella battaglia sul ponte Milvio contro l’esercito di Massenzio: sogna un angelo con in mano una croce e che gli comunica “Sotto questo segno vincerai” e così fece montare delle piccole croci sull’armatura. Piero della Francesca trasforma un momento intimo di conversione in esterno, confrontando il piano reale con quello onirico: si vede l’imperatore che è sdraiato a dormire circondato dalle sue guardie. Intuì di ambientare tutto di notte ma la luce che mostra la scena nasce dall’angelo e nessuna delle tre guardie sembra accorgersene perché rappresenta il piano del sogno.