Concetti Chiave
- "Il Polittico della Misericordia" è un'opera significativa di Piero della Francesca, realizzata tra il 1445 e il 1462.
- L'opera è attualmente conservata nel Museo Civico di Sansepolcro ad Arezzo.
- Piero della Francesca è una figura centrale nell'arte del Quattrocento, influenzando artisti come Raffaello.
- L'artista, noto per la sua padronanza della prospettiva e della luce, fu influenzato da Domenico Veneziano.
- L'opera è composta da 23 scomparti e presenta toni caldi e uno sfondo dorato che illumina i personaggi.
Indice
L'opera di Piero della Francesca
Una delle opere più rilevanti di Piero Della Francesca è “il polittico della misericordia”. Esso fu realizzato in un largo periodo Della vita dell’artista, quest’ultima infatti occupato nella realizzazione dell’opera dal 1445 al 1462. Oggi l’opera è conservata ad Arezzo nel borgo San sepolcro del museo civico.
Influenze e formazione artistica
Piero della Francesca è considerato come uno dei personaggi più importanti dell’arte del quattrocento, in particolare Per quanto riguarda la cultura di Urbino. Piero della Francesca infatti influenzerà altri artisti Come per esempio Raffaello. Artista nacque ad Arezzo ma passo gran parte della sua vita a Firenze. Subì l’influenza di Domenico veneziano, suo maestro che lo aiutó nelle tecniche pittoriche e nell’uso della luce. Egli era esperto della matematica perciò studio e applico la prospettiva nelle sue opere.
Caratteristiche del polittico
Una delle sue più grandi opere che gli fu commissionata nel 1445 é “il polittico della misericordia”. Quest’opera è composta da 23 scomparti e presenta quella che la concezione pittorica dell’artista. Lo sfondo è dato da un colore dorato che dona luce all’intera opera ed ai personaggi Che vengono raffigurati. Quest’opera prende la propria influenza da un’ artista del passato ovvero Masaccio. Nell’opera, al centro appare una figura che risulta superiore rispetto alle altre, queste ultime vengono accolte dal suo mantello. L’artista utilizza soprattutto toni caldi, ciò si puó evincere degli stessi abiti dei personaggi che egli raffigura nell’opera.