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Concetti Chiave

  • Piero della Francesca, nato nel 1412 a Borgo San Sepolcro, è un artista poliedrico noto sia per la pittura che per i trattati sulla prospettiva.
  • Allievo di Domenico Veneziano, Piero si forma artisticamente a Firenze durante un periodo storico influente, il Concilio del 1439.
  • La sua produzione pittorica è ricca ma scarsamente documentata cronologicamente; le sue opere sono strumenti per comprendere la sua personalità artistica.
  • Il "Polittico della Misericordia", iniziato probabilmente nel 1445, è un'opera che riflette la cultura medievale e mostra influenze fiamminghe.
  • Lo stile di Piero si distingue per il rigore matematico e geometrico, cercando canoni che vanno oltre l'apparenza delle cose, con una concezione pitagorica della realtà.

Indice

  1. Vita e formazione di Piero
  2. Produzione pittorica e documentazione
  3. Stile e concezione artistica di Piero

Vita e formazione di Piero

Piero della Francesca nasce nel 1412, a borgo San Sepolcro, e muore nel 1492. è un artista molto poliedrico, poiché oltre a svolgere l’attività pittorica, è anche un importante trattatista (de perspectiva pingendi, sulla prospettiva). Piero della Francesca è allievo di Domenico Veneziano, perciò la sua formazione artistica avviene a Firenze: la sua formazione avviene in un contesto molto particolare, caratterizzato dal Concilio di Firenze avvenuto nel 1439, che ha delle implicazioni rispetto all’opera successiva di Piero. Purtroppo la sua vicenda ha una scarsissima documentazione storica: noi abbiamo poche date certe che riguardano i momenti più significativi: sappiamo dove è stato, in quali città ha operato, ma non abbiamo dati cronologici.

Produzione pittorica e documentazione

Piero ci ha lasciato una ricchissima produzione pittorica: le sue tavole sono lo strumento principale per ricostruire la sua personalità pittorica. Questi dipinti non sempre però si riesce a datarli convenientemente.
Questo polittico è stato realizzato per Borgo San Sepolcro. Molto probabilmente è stato iniziato nel 1445 e forse è stato concluso nel 1454. Questo polittico è un evidente arcaismo, perché appartengono alla cultura medievale. Ma nei piccoli centri dell’Italia centrale sono ancora attuali, quindi i pittori devono sottostare ai committenti. Originalmente vi era una cornice, poi perduta: tutti i dipinti erano separati. La pala centrale raffigura la Madonna della Misericordia, che è un tema iconografico derivato dal mondo fiammingo: la Madonna è molto più grande dei fedeli, che sono accolti sotto la sua veste. La Madonna “ecclesia” accoglie sotto la propria egida i fedeli, che cercano nella chiesa il perdono per i loro peccati.

Stile e concezione artistica di Piero

La Madonna ha un volto che è già rivelatore dello stile pittorico di Piero: volto perfettamente delineato, secondo una geometria molto rigorosa. Lo stile del pittore non è naturalistico, ma va alla ricerca di quello che sta al di là dell’apparenza delle cose reali: va alla ricerca di canoni matematici e geometrici. Egli ha una concezioni pitagorica, per cui la realtà è costruita su una serie ddi forme geometriche. Piero lo fa su una base di una profonda convinzione matematico-geometrica: tutte le sue opere hanno rigore proporzionale, perché interpretano la realtà.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Piero della Francesca e quale fu il suo contributo artistico?
  2. Piero della Francesca, nato nel 1412 a Borgo San Sepolcro e morto nel 1492, fu un artista poliedrico noto per la sua attività pittorica e come trattatista sulla prospettiva. Fu allievo di Domenico Veneziano e la sua formazione avvenne a Firenze. La sua opera è caratterizzata da un rigore matematico-geometrico.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del Polittico della Misericordia?
  4. Il Polittico della Misericordia, realizzato per Borgo San Sepolcro, è un'opera iniziata probabilmente nel 1445 e conclusa nel 1454. Rappresenta un arcaismo medievale con influenze fiamminghe, raffigurando la Madonna della Misericordia che accoglie i fedeli sotto la sua veste. Lo stile di Piero è caratterizzato da un volto della Madonna delineato geometricamente.

  5. Qual è l'approccio stilistico di Piero della Francesca nelle sue opere?
  6. Piero della Francesca adotta uno stile non naturalistico, cercando di andare oltre l'apparenza delle cose reali attraverso canoni matematici e geometrici. Le sue opere sono caratterizzate da un rigore proporzionale, riflettendo una concezione pitagorica della realtà costruita su forme geometriche.

Domande e risposte