r25
di r25
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La "Sacra conversazione" di Piero della Francesca, nota anche come la Pala di Brera, è un capolavoro conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano.
  • L'opera raffigura la Vergine con il bambino addormentato circondati da quattro angeli e sei santi, tra cui San Giovanni Battista e San Francesco.
  • La composizione è un esempio della maestria prospettica di Piero della Francesca, con un impianto monumentale e un ricco repertorio iconografico e simbolico.
  • Originariamente destinata alla chiesa di San Bernardino a Urbino, fu commissionata in occasione della nascita dell'erede di Federico da Montefeltro.
  • L'opera è celebrata per il suo significato votivo e per l'uso magistrale della sintesi geometrica e della precisione nella gestione della luce.

Indice

  1. La sacra conversazione di Piero
  2. Significato e personaggi dell'opera

La sacra conversazione di Piero

Una delle opere più importanti di Piero della Francesca è la sacra conversazione, Anche conosciuta come la pala di Brera. Quest’opera si trova conservata a Milano nella famosa pinacoteca di Brera. La tavola riprende lo schema tipico della sacra conversazione, attorno alla vergine, chi è sulle ginocchia il bambino addormentato, formano un semicerchio quattro angeli e sei santi ovvero: San Giovanni battista, San Gerolamo, San Bernardino, San Francesco, San Pietro martire, San Giovanni Evangelista.

La palla può essere considerata la prova eccezionale della maestria dell’artista Piero della Francesca, grazie anche alla costruzione prospettica. L’impianto monumentale, caratterizzato da un ricchissimo repertorio iconografico e simbolico, viene saltato dalle varie luci. L’opera, in principio destinata alla chiesa urbinate di San Bernardino, su commissionata alla fine del 400, l’anno della nascita dell’ultimo erede di Federico da Montefeltro.

Significato e personaggi dell'opera

Quest’opera è molto importante, in quanto, presenta un gran significato votivo e celebrativo, ma allo stesso tempo viene esaltata la sintesi geometrica e prospettica e la precisione dell’indagine della luce che elabora l’artista nella sua opera.

Tra i personaggi rappresentati abbiamo: San Francesco (riconoscibile dal saio e dal fatto che tiene tra le sue mani una croce), la Madonna il bambino che costituiscono l’asse della composizione, San Gerolamo raffigurato senza barba che ha lo stesso identico volto di San Bernardino che gli sta di spalle, San Giovanni battista all’estrema sinistra e San Giovanni Evangelista all’estrema destra, in primo piano invece sulla destra, troviamo la figura del committente dell’opera, Federico da Montefeltro.

Domande e risposte