Concetti Chiave
- Delacroix dipinse "Le Donne di Algeri nelle loro stanze" nel 1834, ispirato dal suo viaggio in Nordafrica.
- Il dipinto rappresenta realisticamente la vita di un harem, riflettendo il desiderio di evasione degli artisti romantici.
- L'opera è caratterizzata da raffinati accostamenti cromatici e ricercati effetti di luce che filtrano attraverso le tende.
- I contorni delle figure nel dipinto non sono nitidi, con stesure di colore che appaiono abbozzate.
- Delacroix intensificò i suoi studi sulla luce durante il viaggio in Africa e in precedenti soggiorni in Inghilterra.
Delacroix e la libertà
Dopo i moti rivoluzionari del 1830 Delacroix dipinse La libertà che guida il popolo; in seguito partì per l’Africa settentrionale e durante un viaggio in Marocco e in Algeria, compiuto nel 1832, intensificò i propri studi sulle luce, già approfonditi durante un soggiorno in Inghilterra, dove aveva conosciuto il lavoro di Turner e Constable.
Donne di Algeri
Rientrato dal Nordafrica, nel 1834 dipinse le Donne di Algeri nelle loro stanze, opera in cui viene rappresentata realisticamente la vita di un harem ( dall’arabo harim, luogo vietato, sacro.
Residenza delle concubine di un principe orientale, sorvegliate da eunuchi. Nei paesi mussulmani, invece, la parte della casa destinata alle donne e ai bambini) .Sensualità e tradizione
Le descrizioni di sensuali ambienti esotici, il dolce abbandono delle donne sedute su preziosi tappeti a conversare fumando il narghilè ( grande pipa orientale, in cui il fumo passa attraverso un recipiente pieno d’acqua) , rispecchiano il desiderio di evasione che caratterizza gli artisti romantici e al contempo la loro necessità di dare testimonianza delle autentiche tradizioni di un popolo.
Forza del dipinto
La vera forza del dipinto sono i raffinati accostamenti cromatici e i ricercati effetti di luce. I raggi del sole sono filtrati dalle tende e l’ambiente resta per lo più in penombra; i contorni delle figure non sono mai nitidi e le stesure di colore appaiono abbozzate.