Francesco del Cossa e il salone dei mesi a Ferrara nel Quattrocento

Uno degli artisti Più rilevanti del 400 fu Francesco del Cossa, egli operò principalmente a Ferrara. In quel periodo la città di Ferrara dominata dalla signoria degli Este ed era uno dei centri urbani dal punto di vista culturale ed economico, più ricco d’Italia. È una delle principali opere che fu commissionata all’artista È “il mese di marzo“. Essa fu realizzata in un anno tra il 1469 ed il 1470. L’affresco è situato nel palazzo Schifanoia del salone dei mesi a Ferrara.

Il salone dei mesi

L’ampio salone dei mesi affrescato secondo un programma iconografico ben preciso. Il salone dei mesi era stato pensato per presentare attraverso i propri affreschi una sorta di calendario. Ogni affresco corrispondeva ad un mese dell’anno. Ognuna delle opere presenta diversi scomparti che vengono suddivise in tre fasce orizzontali nelle quali vengono raffigurate il trionfo delle divinità pagane che fanno parte della tradizione greca, il segno zodiacale del mese corrispondente, e nella parte bassa è sempre presentato borso circondato dalla sua corte. Borso era considerato uno dei personaggi più importanti e 400 in quanto dopo Lionello la reggenza passò questo ultimo.

Collaborazioni artistiche nel 400

A questo progetto collaborarono molteplice artisti, anch’essi dotati di rilevante importanza durante il quattrocento, parliamo di artisti come Cosmé Tura e Ercole de Roberti. In particolare l’opera che viene attribuita all’artista Francesco del Cossa è “il mese di marzo” che si contraddistingue per la sua linearità, la limpidezza cromatica ed il tono della narrazione.