Concetti Chiave
- Georges de La Tour, influenzato dai caravaggeschi, si stabilisce a Lunéville nel 1620, aprendo una bottega di successo.
- La Maddalena penitente è un'opera autografa conservata al Metropolitan Museum di New York, caratterizzata da un'atmosfera notturna tipica di de La Tour.
- La rappresentazione di Maddalena davanti allo specchio con una candela crea un chiarore caldo e definisce i volumi del corpo e delle vesti.
- I simboli nel dipinto includono lo specchio della vanità, il teschio della mortalità, e i gioielli della rinuncia ai beni materiali.
- La lunga fiamma tremolante simboleggia l'anima infiammata dall'amore divino, esprimendo una monumentalità serena.
Indice
La vita di Georges de La Tour
Georges de La Tour nasce nel 1593 a Vic-sur-Seille, nella Lorena francese. Nel 1620 si stabilisce a Lunéville, città natale della moglie, dove apre una bottega – destinata a divenire assai fiorente – e dove si tratterrà fino alla morte, che lo coglie il 30 gennaio 1652 all’età di 59 anni. Discussa e ancora problematica è la sua formazione, sicuramente influenzata dai caravaggeschi, conosciuti forse in un viaggio in Italia (prima del 1616) o, comunque, attraverso le stampe.

La Maddalena penitente
Tra le non molte opere sicuramente autografe merita per intensità: la Maddalena penitente, nota anche come Maddalena delle due fiamme, oggi conservata al Metropolitan Museum di New York.
In questa tela emerge con suggestiva evidenza la tipica atmosfera notturna cara al pittore de La Tour. A differenza dei modelli del Caravaggio però, la crudezza delle luci e la drammaticità delle ombre lasciano piuttosto il posto a un’intimità morbida e pacata, all’interno della quale i personaggi – anche se umili – assumono una loro monumentalità serena e astratta.
Simbolismo nel dipinto
La Maddalena è qui rappresentata davanti allo specchio con in grembo un teschio e ai suoi piedi alcuni gioielli. Il suo volto, visibile solo leggermente di profilo è illuminato da una candela dalla lunga fiamma fumosa che tremula.
Grazie alla straordinaria invenzione della luce riflessa nello specchio, l’artista riesce a spandere tutt’attorno un chiarore caldo e raccolto, contribuendo a delineare in modo netto i volumi del corpo di Maddalena, nonché il panneggio delle vesti e l’acconciatura quasi geometrica dei lunghi capelli castani.
Senza dubbio sono riconoscibili i simboli attribuiti agli elementi del dipinto, quali:
Lo specchio simbolo della vanità.
Il teschio in grembo, emblema della limitatezza della vita terrena.
I gioielli deposti ai suoi piedi simbolo della rinuncia alle ricchezze materiali.
Il tremolio della lunga fiamma rappresenta il palpitare dell’anima infiammata dall’amore divino.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza principale nella formazione artistica di Georges de La Tour?
- Quali sono i simboli presenti nel dipinto "Maddalena penitente" e cosa rappresentano?
- Come viene descritta l'atmosfera nel dipinto "Maddalena penitente" di Georges de La Tour?
La formazione di Georges de La Tour è sicuramente influenzata dai caravaggeschi, conosciuti forse durante un viaggio in Italia o attraverso le stampe.
Nel dipinto, lo specchio simboleggia la vanità, il teschio rappresenta la limitatezza della vita terrena, i gioielli ai piedi indicano la rinuncia alle ricchezze materiali, e la fiamma tremolante rappresenta il palpitare dell'anima infiammata dall'amore divino.
L'atmosfera nel dipinto è notturna, con un'intimità morbida e pacata, dove i personaggi assumono una monumentalità serena e astratta, grazie all'uso della luce riflessa e dei chiaroscuri.