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Concetti Chiave

  • L'Ultima Cena di Leonardo è caratterizzata da un'innovativa disposizione degli apostoli in gruppi di tre e l'uso del trompe-l'oeil per integrare l'opera nell'ambiente del refettorio.
  • Giuda è rappresentato diversamente rispetto ad altre opere, proteso in avanti con un sacchetto di denari, mentre Cristo è privo di aureola e illuminato dalla luce delle finestre.
  • Nella Gioconda, Leonardo utilizza un paesaggio naturale e la tecnica del contrapposto, dando movimento e realismo alla figura attraverso l'orientamento del corpo e delle mani.
  • La linea d'orizzonte all'altezza degli occhi nella Gioconda guida lo sguardo, mentre lo sfumato accentua la sua maturità artistica, lasciando alcune parti volutamente incomplete.
  • Numerose teorie circondano la Gioconda, tra cui la possibilità che rappresenti una donna incinta, un autoritratto di Leonardo o il contrasto tra gioventù e vecchiaia.

L’ultima cena è realizzata per i frati nel refettorio, nella chiesa di S. Maria e ci ha impiegato tantissimo tempo. Ha realizzato un tavolo molto grande ed ha disposto dietro gli apostoli con Gesù al centro. Le pareti ed il tetto riprendono quelle della stanza in cui è stato realizzato, quindi sembra che continuano (effetto tromp l’oeil). Gli apostoli sono collocati a gruppi di tre sotto forma di piramide e Cristo ne forma uno da solo. Giuda non è posto dall’altra parte del tavolo, come in altre opere, ma si distingue perché è proteso in avanti e tiene con una mano un sacchetto con dei soldi.

Cristo è privo di aureola, che è però sostituita da vera luce proveniente dalle finestre dietro stanti, dalle quali si nota una prospettiva aerea. È presente un chiasmo cromatico tra Cristo e la figura alla sua destra. Le linee prospettiche convergono sul suo capo. È stato ritrovato anche il chiodo con cui sono state tracciate.
Poi va a Venezia, Roma e torna a Firenze, dove realizza la Gioconda, un ritratto con fascino particolare che Leonardo non consegnerà mai. Riprende la tipologia del ritratto leonardesco, con sfondo naturale (ripreso poi da Raffaello), per dire che l’uomo è perfettamente inserito nella natura, il paesaggio è quasi primitivo, tanto che i rossi sono interpretabili come un fiume di lava; l’unica traccia dell’intervento dell’uomo è data dal ponte sulla destra. La donna è posta su un parapetto, il taglio sta sotto le mani, che intervengono nell’interpretazione ideologica del personaggio. L’asse della figura sta verso sinistra e produce un movimento che fa apparire la figura vera, dato anche dal busto verso destra e le mani verso sinistra (è detto contrapposto, ripreso dalla statuaria greca). Si nota che la linea d’orizzonte sta all’altezza degli occhi, ciò guida il nostro occhio a guardare là. Inoltre la tecnica dello sfumato è matura, alcune parti del volto e del collo non sono completate, poiché attraverso degli studi Leonardo ha capito che il nostro occhio tende ad associare qualcosa di nuovo a ciò che già conosciamo. Sul fatto del perché non ha mai abbandonato l’opera sono nate più teorie¸ alcuni sostengono che se il volto si guarda a metà una parte sembra di una donna giovane, l’altra di una vecchia; altri parlano della rappresentazione di una donna incinta; altri dicono che sia un autoritratto di Leonardo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'effetto visivo creato da Leonardo nell'Ultima Cena?
  2. Leonardo ha creato un effetto tromp l’oeil, facendo sembrare che le pareti e il tetto del dipinto continuino quelli della stanza reale in cui è stato realizzato.

  3. Come viene rappresentato Giuda nell'Ultima Cena di Leonardo?
  4. Giuda è distinto dagli altri apostoli perché è proteso in avanti e tiene un sacchetto con dei soldi, invece di essere posto dall'altra parte del tavolo.

  5. Quali sono alcune delle teorie sul perché Leonardo non ha mai consegnato la Gioconda?
  6. Alcune teorie suggeriscono che il volto della Gioconda sembri diverso se osservato a metà, altre che rappresenti una donna incinta, o che sia un autoritratto di Leonardo.

Domande e risposte