Concetti Chiave
- Leonardo's "Adorazione dei Magi" was commissioned in 1481 but remained unfinished due to his move to Milan and meticulous working process.
- The composition is organized along the diagonals, centering on the Madonna's head, with the Magi kneeling in adoration on either side.
- The painting lacks traditional elements like the ox and donkey, but includes symbolic ruins representing the decline of paganism with Christianity's rise.
- The work is a monochromatic sketch, showcasing Leonardo's "sfumato" technique, which blends colors without defined contours.
- Symbolic elements include an alloro tree for glory and a palm for Christ's passion, with a possible self-portrait of young Leonardo in the painting.
La commissione dell'opera
La tavola che rappresenta l’Adorazione dei Magi fu commissionata a Leonardo nel 1481 dai monaci di San Donato a Scopeto, una località fiorentina non lontana da Porta Romana, con l’obbligo di essere compiuta entro ventiquattro mesi. L’opera non fu mai portata a termine per cui non fu consegnata ai committenti, forse anche perché l’anno successivo il pittore si trasferì a Milano. Ma esiste anche un’altra motivazione: Leonardo era molto lento nell’elaborazione dei suoi dipinti; li faceva sempre precedere da lunghi ed accurati studi, e mai accettava l’iconografia tradizionale. Tutto sommato era incontentabile, a tal punto che il Vasari gli rimproverò di aver cominciato tante cose ma di averne portato a termine molte poche. Questo non è vero perche se le opere di Leonardo sono relativamente poche, lo si deve attribuire soprattutto al fatto che i suoi studi e le sue ricerche erano molto vasti
Composizione e simbolismo
Il dipinto ha una forma quasi quadrata e questo ha permesso a Leonardo di organizzare la composizione secondo le direttrici delle due diagonali, che si incontrano sulla testa della Madonna, in una posizione più arretrata rispetto ai Re Magi. Questi ultimi sono inginocchiati in adorazione e disposti ai due lati della Vergine, la quale, inoltre, costituisce il vertice di una piramide. Con le gambe, essa è orientata verso sinistra (per chi osserva), ma volge lo sguardo verso destra, come fa Gesù Bambino. Nella pittura mancano due componenti sempre presenti nell’iconografia tradizionale: il bue e l’asinello e il corteo che si snoda a seguito dei Re Magi, anche se è evocato dalle molte figure e dai cavalli. Sullo sfondo, le volte crollate e le gradinate, che ricordano quelle di un antico teatro, sono il simbolo del modo pagano che sta scomparendo con l’avvento del Cristianesimo, elemento sottolineato anche dai due cavalli in secondo piano (l’Ebraismo e il Paganesimo), in lotta fra di loro, perché non hanno ancora ricevuto la Buona Novella.
Tecnica e dettagli
L’opera è rimasta incompiuta ed ha l’aspetto di un grande abbozzo monocromatico. Secondo la tradizione fiorentina, prima Leonardo ha disegnato per poi colorare e l’oggetto avrebbe acquisito volume, grazie al chiaroscuro. Leonardo era del parere che la linea di un contorno avrebbe tolto la continuità naturale esistente fra le varie cose, dato che dove termina un colore ne inizia un altro e questo ci porta ad introdurre il concetto di “sfumato” sempre presente nelle sue tele. Nel dipinto, è vero, esistono le linee, ma esse servono solo per accennare e non per definire e il chiaroscuro non dà vigore ai corpi, ma attenua i contrasti. Sullo sfondo, distinguiamo due alberi: il più vicino è una pianta di alloro, simbolo della gloria e del trionfo, mentre l’altro è una palma, simbolo della passione di Cristo. Secondo alcuni critici, inoltre, il fanciullo all'estrema destra del quadro, che guarda verso l'esterno, potrebbe essere un autoritratto del giovane Leonardo; esso è da mettere in relazione con l'uomo che medita sul lato opposto, come si trattasse di un invito a riflettere sul mistero dell'Incarnazione
Domande da interrogazione
- Qual è la ragione principale per cui l'Adorazione dei Magi di Leonardo non fu mai completata?
- Come ha organizzato Leonardo la composizione dell'Adorazione dei Magi?
- Quali elementi iconografici tradizionali mancano nel dipinto di Leonardo?
- Quali simboli sono presenti sullo sfondo del dipinto e cosa rappresentano?
L'opera non fu completata principalmente perché Leonardo si trasferì a Milano l'anno successivo alla commissione e perché era noto per la sua lentezza e meticolosità nei suoi studi e dipinti.
Leonardo ha organizzato la composizione secondo le direttrici delle due diagonali che si incontrano sulla testa della Madonna, creando una piramide con la Vergine al vertice.
Nel dipinto mancano il bue e l'asinello e il corteo che segue i Re Magi, sebbene siano evocati dalle molte figure e cavalli presenti.
Sullo sfondo ci sono volte crollate e gradinate che simboleggiano il mondo pagano in declino, e due cavalli che rappresentano l'Ebraismo e il Paganesimo in lotta. Inoltre, ci sono un alloro, simbolo di gloria, e una palma, simbolo della passione di Cristo.