Concetti Chiave
- Leonardo da Vinci iniziò l'Adorazione dei Magi nel 1481 per il monastero di San Donato in Scopeto, ma l'opera rimase incompiuta.
- Il dipinto rivela il metodo di lavoro di Leonardo, con figure modellate nel chiaroscuro e dipinte con velature sovrapposte.
- La composizione centrale differisce dalla tradizione iconografica, con la Madonna e il Bambino al centro e i Magi disposti a semicerchio.
- Sullo sfondo si trovano elementi simbolici come rovine architettoniche, rappresentanti la fine dell'era pagana.
- L'opera si concentra sulla resa psicologica dei personaggi, esprimendo una vasta gamma di sentimenti attraverso espressioni e gesti.
Leonardo da Vinci lasciò incompiuta l'Adorazione dei Magi, intrapresa nel 1481 per il monastero toscano di San Donato in Scopeto.
Indice
Tecnica pittorica di Leonardo
Il dipinto è rimasto allo stato di abbozzo, con una parziale stesura del primo strato di colore, rivelando così il modo di procedere dell'artista: le figure sono modellate sul chiaroscuro col bistro (pigmento di colore bruno), quindi dipinte per velature sovrapposte capaci di rendere i volumi e il senso di movimento, infine evidenziate nei punti di luce con pennellate di biacca.
Composizione e iconografia
La scena non segue l'iconografia tradizionale, che prescriveva il corteo dei Magi dispiegantesi verso la grotta della natività: qui la Madonna e il Bambino sono al centro della composizione, alle loro spalle è San Giuseppe, mentre i Magi, il seguito e gli angeli sono disposti a semicerchio attorno a loro.
Sfondo e simbolismo
Sullo sfondo, a rendere il senso di profondità, sono posti un paesaggio - in cui si riconosce,a destra, la grotta - e alcune architetture in rovina sulla sinistra, simbolo della fine dell'era pagana. Le figure di fanciulle e di cavalieri dello sfondo servono forse a evocare il tradizionale corteo dei Magi, oppure potrebbero rappresentare l'umanità prima della rivelazione divina.
Resa psicologica dei personaggi
Ma l'aspetto che sembra interessare l'artista in quest'opera è la resa psicologica dei personaggi, raffigurati con una grande varietà di espressioni e di gesti, a rendere una gamma vastissima di sentimenti, dallo stupore alla contemplazione silenziosa.