raga99
Habilis
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Concetti Chiave

  • Nel 1418 e 1420, Brunelleschi partecipa ai concorsi per l'erezione della Cupola del Duomo di Firenze.
  • La soluzione innovativa di Brunelleschi prevedeva la costruzione della cupola senza l'uso di armature di legno.
  • Utilizzò una tecnica basata su una doppia calotta autoportante con ossature verticali e orizzontali.
  • I mattoni disposti "a spina di pesce" furono fondamentali per la stabilità strutturale della cupola.
  • La cupola è un esempio di architettura rinascimentale, con costoloni di marmo bianco che emergono sulle vele di tegole.

Indice

  1. Il concorso per la cupola
  2. La tecnica innovativa di Brunelleschi
  3. Caratteristiche della cupola

Il concorso per la cupola

Nel 1418 partecipa al primo concorso per l’erezione della Cupola del Duomo e nel 1420 al secondo. Il problema della cupola preoccupava gli operai del Duomo poiché non sapevano dove appoggiare le centine di legno, le armature che avrebbero dovuto sostenere la cupola (fino alla sua chiusura con la chiave di volta).

La tecnica innovativa di Brunelleschi

Brunelleschi, propose di alzare la cupola senza armature, inventando una nuova tecnica, basata sul calcolo (che poi sarò ripresa anche da Michelangelo). L’architetto equilibrò la cupola mediante una doppia calotta, una collegata all’altra, autoportante, e mediante un’ossatura di elementi verticali e orizzontali, ricorrendo anche ai mattoni disposti “a spina di pesce”.

Caratteristiche della cupola

La cupola, nonostante abbia forma archiacuta (quindi gotica), è rinascimentale, perché è un volume definito nello spazio e quindi dominato razionalmente. Ciò che conta infatti, è la struttura dei costoloni di marmo bianco, che conincidono con gli spigoli e che risaltano sulle vele rivestite di tegole.

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