Concetti Chiave
- La cattedrale di Pienza combina elementi tardo gotici e rinascimentali, con finestre gotiche e una facciata rinascimentale.
- La facciata, simile ai progetti di Alberti, utilizza il travertino romano che conferisce un carattere classicista all'edificio.
- La composizione della facciata è caratterizzata da un modulo quadrato con quattro lesene che sorreggono il timpano centrale.
- Un secondo schema nella facciata presenta due ordini sovrapposti con colonne libere che incorniciano un arco.
- La pavimentazione della piazza con fasce bianche di travertino e mattoni a spina di pesce ricorda le opere di Piero della Francesca.
Indice
Evoluzione del progetto della cattedrale
Probabilmente nella realizzazione della cattedrale Rossellino aveva prima realizzato un progetto con forme tardo gotiche, per poi modificarle con forme rinascimentali quando arriva alla facciata. Le finestre dell’abside sono infatti gotiche, ma quando si arriva alla facciata essa assume un carattere tipicamente rinascimentale.
Era frequente in effetti che gli architetti e gli artisti nel corso della realizzazione di un’opera maturassero delle conoscenze tali da indurli a modificare anche il linguaggio iniziale.Caratteristiche della facciata rinascimentale
La facciata ricorda alcune realizzazioni di Alberti, come il progetto del Tempio Malatestiano a Rimini, progettato per i Malatesta, signori di Rimini, che poi però non è stato concluso. Notiamo però in esso una analogia con la cattedrale di Pienza. Innanzitutto Rossellino utilizza il travertino come materiale di rivestimento, che era una pietra romana con cui è costruita tutta Roma (es. l’anfiteatro Flavio è tutto in travertino). Esso conferisce un carattere evidentemente classicista. Al di là della scelta del materiale la composizione si affida a un modulo pressoché quadrato, ma soprattutto a un’articolazione della facciata che prevede quattro grandi lesene, impostate su dei piedistalli, che sorreggono il timpano al centro del quale campeggia lo stemma papale. A questo schema però se ne sovrappone un secondo, organizzato secondo due ordini sovrapposti: quello delle colonne libere a fianco delle lesene. L’ordine inferiore sostiene una trabeazione orizzontale, mentre quello superiore si conclude con un arco a tutto sesto, che incornicia una piccola edicola che è vuota, ma avrebbe dovuto accogliere una scultura.
Schema compositivo e pavimentazione
Nella parte inferiore ci sono invece tre portali, uno per ogni navata interna.
Questo è uno schema compositivo che si affida a un evidente codice classico, allontanandosi dall’immagine tardo gotica che aveva invece la parte tergale della chiesa.
Infine, per quanto riguarda il disegno della pavimentazione della piazza, esso è dato da una campitura rettangolare di fasce bianche in travertino, riempite da mattoni disposti a spina di pesce. È una pavimentazione molto simile a quella dipinta da Piero della Francesca. Questa geometria aiuta sempre a sottolineare la prospettiva centrale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della facciata della Cattedrale di Pienza progettata da Bernardo Rossellino?
- In che modo la Cattedrale di Pienza riflette l'evoluzione stilistica di Rossellino?
- Come è stata progettata la pavimentazione della piazza antistante la Cattedrale di Pienza?
La facciata della Cattedrale di Pienza presenta un carattere tipicamente rinascimentale, con l'uso del travertino come materiale di rivestimento e una composizione modulare quasi quadrata. È caratterizzata da quattro grandi lesene su piedistalli che sorreggono il timpano con lo stemma papale, e un secondo schema con due ordini sovrapposti di colonne libere.
Rossellino inizialmente progettò la cattedrale con forme tardo gotiche, ma modificò il progetto adottando forme rinascimentali per la facciata. Questo cambiamento riflette l'evoluzione delle sue conoscenze e il passaggio a un linguaggio architettonico più classico.
La pavimentazione della piazza è caratterizzata da una campitura rettangolare di fasce bianche in travertino, riempite da mattoni disposti a spina di pesce, simile a quella dipinta da Piero della Francesca, e aiuta a sottolineare la prospettiva centrale.