Concetti Chiave
- L'opera "Vocazione di San Matteo" di Caravaggio si trova nella Cappella Cottarelli e rappresenta il primo episodio della serie, situata sulla sinistra.
- L'ambientazione è attualizzata e sembra svolgersi in un'osteria romana con tavoli grezzi e un'atmosfera oscura.
- La scena è divisa in due gruppi: Matteo con i suoi compari in abiti seicenteschi e Cristo con Pietro in abiti classici, uniti dalla gestualità significativa.
- La gestualità di Gesù e Matteo richiama la Creazione di Adamo di Michelangelo, con la luce che illumina Matteo diventando elemento centrale.
- Le opere di Caravaggio crearono divisioni, suscitando opinioni contrastanti sia tra il pubblico che tra il clero.
Descrizione dell'opera
Nella pala realizzata per la Cappella Cottarelli, quest’opera rappresenta il primo episodio e quindi occupa una posizione laterale, più precisamente a sinistra.
Come nel caso del Martirio, anche quest’opera viene attualizzata, sembra infatti ambientata in una delle osterie malfamate di Roma con grezzi tavoli e un’oscurità che ricopre ogni cosa. San Matteo conta le monete ma riceve la visita di Gesù accompagnato da Pietro, Cristo chiama a sé Matteo che risponde immediatamente e tutta la scena è concretizzata dai gesti dei personaggi.
Divisione e gestualità
L’opera sembra divisa in due parti:
1. Matteo e compari, vestiti con abiti riflettenti la mdoa seicentesca;
2. Cristo e Pietro, vestiti con abiti riflettenti la moda classica;
Queste due parti sono relazionate dalla gestualità, come evidente nel braccio di Gesù e nel dito di Matteo, scena che sembra richiamare la Creazione di Adamo di Michelangelo.
Luce e protagonismo
La luce illumina San Matteo e diventa la vera protagonista: entra da un angolo in alto a destra e non dalla finestra, dato che i vetri sono opachi.
Le opere di Caravaggio cominciarono a spaccare l'opinione pubblica tra coloro che sostenevano il suo stile e i suoi quadri, e invece coloro che si opponevano fermamente. Questa divisione si allarga poi anche nel clero, in cui si verifica la stessa frattura di opinioni.