chiarasan98
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Concetti Chiave

  • "La morte della vergine" è un dipinto di Caravaggio, realizzato tra il 1605 e il 1606 e conservato al Louvre di Parigi.
  • L'opera manca di elementi sacri distintivi, presentando i protagonisti, inclusa la Vergine, come persone comuni.
  • L'ambiente è cupo e umile, rispecchiando le correnti pauperistiche a cui Caravaggio era vicino.
  • La composizione degli apostoli e il corpo di Maria formano una croce perfetta, con un uso cromatico scuro illuminato dal rosso.
  • La Vergine, ritratta giovane, simboleggia la Chiesa immortale, mentre il suo ventre gonfio rappresenta la grazia divina.

Indice

  1. Caravaggio e il suo capolavoro
  2. Dettagli della scena

Caravaggio e il suo capolavoro

E' stato realizzato tra il 1605 e il 1606 da Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. È conservato nel Musée du Louvre di Parigi.
L’opera è priva di qualsiasi riferimento all’ambiente sacro e non c’è nulla che possa segnalare l’importanza della Vergine, così come degli altri protagonisti, che sembrano tutti dei personaggi del popolo. La scelta di voler rappresentare tutta la scena in un ambiente cupo e poco illuminato, e allo stesso modo anche i personaggi vestiti in modo così semplice è da riconnettere alla vicinanza da parte di Caravaggio alle correnti pauperistiche

Dettagli della scena

La scena è inserita in un ambiente umile con al centro il corpo morto della Vergine, in primo piano la Maddalena, seduta su una semplice sedia, che piange con la testa tra le mani, e tutt'intorno gli Apostoli addolorati; l'intonazione cromatica molto scura è illuminata dal rosso della veste della morta e della tenda, elemento di una scenografia povera. Inoltre, la composizione degli apostoli, allineati davanti al feretro, forma, in linea col corpo e col braccio di Maria, una croce perfetta. La Vergine è ritratta come una giovane, perché rappresenta allegoricamente la Chiesa immortale, mentre il ventre gonfio, rappresenta la grazia divina di cui è "gravida". Da quest'ultimo particolare, ritenuto sconveniente dai più, nacque la leggenda che vuole l'artista essersi ispirato ad una prostituta annegata nel Tevere.

Domande e risposte