Concetti Chiave
- Amore e Psiche di Antonio Canova è un'opera in marmo bianco, alta 155 cm, esposta al Museo del Louvre di Parigi.
- Rappresenta un episodio della favola di Apuleio, con Psiche e Amore colti nell'attimo prima di un bacio, simbolo di perdono e rinascita.
- La composizione piramidale e la disposizione diagonale delle figure creano equilibrio, con le ali di Amore che bilanciano la struttura.
- Canova utilizza una monocromia tipica del neoclassicismo per diminuire la carica espressiva e concentrarsi sulla perfezione formale.
- L'opera esprime la tensione tra dolcezza e desiderio, catturando un momento di incanto amoroso senza sconvolgimento emotivo.
SCHEDA DI LETTURA DI UN’OPERA:
A) DATI PRELIMINARI
AUTORE Antonio Canova
DENOMINAZIONE Amore e Psiche
COLLOCAZIONE Parigi,Museo del Louvre
DATAZIONE 1788-1793
TECNICHE E DIMENSIONI Marmo bianco levigato e finemente tornito,altezza 155 cm
B) DESCRIZIONE DEL SOGGETTO
SOGGETTO
Descrizione del soggetto
L’opera rappresenta un episodio della favola di Apuleio
COMMITTENZA
1788 dal colonnello John Campbell ma trattenuto dallo scultore che terminatolo nel 1793 lo vendette solo nel 1800.
NOTIZIE SUL PERSONAGGIO O SULL’EVENTO RAPPRESENTATO
In particolare i personaggi rappresentati sono Psiche, una bellissima fanciulla che non riesce a trovare marito, e il dio Amore.
Egli tenta di rianimare Psiche che è svenuta dopo aver disobbedito agli ordini di Venere (madre di Amore) e cioè aver aperto un vaso ricevuto nell’Ade Proserpina. Ella si sente colpevole e si vergogna di quel che ha appena fatto, si abbandona totalmente nelle braccia di Amore, cercando nel suo abbraccio e in un suo bacio il perdono e la vita.
LETTURA ICONOGRAFICA
Lettura iconografica
Si tratta dell’attimo che precede il bacio,un contatto che sta per avvenire e che l’atteggiamento dei corpi e gli sguardi preannunciano.
C) LETTURA DELL’IMMAGINE
PREVALGONO ANDAMENTI Morbidi e sinuosi, conferiscono leggerezza ed armonia ai movimenti delle due figure; descrive lievemente, seppur con grande cura, l’anatomia.
LA SUPERFICIE E’
Liscia e levigata in tutte le parti della composizione.
LA LUCE
Proprio per la struttura molto articolata dell’opera, si formano suggestivi giochi di luce e ombra sui corpi dei due amanti, che accentuano il senso di leggero movimento, molto vicino all'immobilità, in cui i due sono colti.
LA STRUTTURA COMPOSITIVA E’
Le due figure sono disposte diagonalmente e divergenti fra loro. Questa disposizione piramidale dei due corpi è bilanciata da una speculare forma triangolare costituita dalle ali aperte di Amore.
I COLORI SONO
La monocromia è un canone del neoclassicismo che Canova riprende per diminuire la carica espressiva.
LO SPAZIO E’
In quest’opera i corpi sono messi fortemente in relazione con lo spazio circostante. Si ha quasi l’impressione che dal punto centrale della composizione, ossia dai due volti, si sviluppino a raggiera i loro corpi.
LE FIGURE SONO DISPOSTE Solo la visione frontale permette di fermare un’immagine significativa della scena,perché consente di coglierne la geometria compositiva lineare,formata da due archi che si intersecano. Le braccia dei due giovani amanti intrecciandosi,formano due cerchi attorcigliati che sottolineano il punto d’intersezione degli archi.
IL VOLUME E’ RESO MEDIANTE
La figura si sviluppa egualmente sia in senso verticale sia orizzontale. I muscoli sono morbidamente evidenziati e conferiscono naturalezza ai soggetti.
D) RAPPORTO TRA CONTENUTO E FUNZIONI
CHE COSA VUOLE RAPPRESENTARE L’AUTORE ATTRAVERSO IL TEMA PRESCELTO? Canova ha fermato nel marmo un attimo che rimane sospeso:la tensione dei due giovani corpi che non si stringono,ma si sfiorano appena con un erotismo sottile e raffinato,mentre il dio contempla con tenerezza,ricambiato con la stessa dolce intensità,il volto della fanciulla amata,ognuno rapito dalla bellezza dell’altro.
E) ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VISIVO?
Linguaggio visivo e simboli
In Amore e Psiche si percepisce la tensione verso la perfezione classica ed una protesta contro la finzione, l'artificio ed il vuoto virtuosismo. L'opera rispetta i canoni dell'estetica winckelmanniana, infatti, le figure sono rappresentate nell'atto subito precedente al bacio, un momento carico di tensione, ma privo dello sconvolgimento emotivo che l'atto stesso del baciarsi provocherebbe nello spettatore. Questo è il momento di equilibrio, dove si coglie quel momento di amoroso incanto tra la tenerezza dello smarrirsi negli occhi dell'altro e la carnalità dell'atto.
…E, INFINE, ATTRAVERSO I SIMBOLI E LE ALLEGORIE?
Il soggetto, ripreso da Canova in più opere, sta a simbolizzare il potere dell’amore soprattutto per l’intensità del desiderio che riesce a sprigionare; l’autore rende questo concetto fermando la scena all’istante prima che il bacio avvenga e il desiderio si consumi, mostrando così la dolcezza e la delicatezza di quest’attimo ed escludendone l’aspetto passionale, coerentemente alle regole del movimento cui appartiene.
Domande da interrogazione
- Qual è il soggetto principale dell'opera "Amore e Psiche" di Antonio Canova?
- Quali sono le caratteristiche principali della composizione dell'opera?
- Come Canova rappresenta il tema dell'amore nell'opera?
- Quali tecniche e materiali sono stati utilizzati per realizzare "Amore e Psiche"?
- Qual è il significato simbolico dell'opera secondo Canova?
L'opera rappresenta un episodio della favola di Apuleio, in cui Psiche, una bellissima fanciulla, è rianimata dal dio Amore dopo aver disobbedito agli ordini di Venere.
Le figure sono disposte diagonalmente e divergenti, con una struttura piramidale bilanciata dalle ali di Amore, creando un gioco di luce e ombra che accentua il movimento leggero.
Canova rappresenta l'amore attraverso un momento sospeso, carico di tensione e dolcezza, fermando la scena prima del bacio per esprimere il desiderio e l'intensità dell'amore senza l'aspetto passionale.
L'opera è realizzata in marmo bianco levigato e finemente tornito, con un'altezza di 155 cm, e presenta superfici lisce e levigate che conferiscono leggerezza e armonia.
L'opera simboleggia il potere dell'amore e l'intensità del desiderio, rappresentando un momento di equilibrio e incanto amoroso, in linea con i canoni estetici del neoclassicismo.