aliat99
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Concetti Chiave

  • "Amore e Psiche" di Antonio Canova cattura l'attimo prima del bacio tra i protagonisti, evidenziando la tensione narrativa della favola di Apuleio.
  • La scultura di Canova utilizza una geometria compositiva complessa con due archi e cerchi che si intersecano, visibili da diverse angolazioni.
  • "Adone e Venere" è un'opera mitologica realizzata da Canova senza commissione, raffigurante l'addio tra Venere e Adone.
  • Nel gruppo scultoreo "Adone e Venere", un cane simbolizza la fedeltà, integrando ulteriormente il tema dell'opera.
  • Entrambe le opere di Canova riflettono i principi neoclassici di Winckelmann, focalizzandosi sull'attimo prima del momento tragico.

Indice

  1. Amore e psiche di Canova
  2. La geometria dell'opera
  3. Adone e venere di Canova

Amore e psiche di Canova

"Amore e Psiche" è una delle opere più importanti dell'artista neoclassico Antonio Canova. L'opera era stato commissionata dal colonello John Champbell nel 1788.

L'artista aveva ripreso la favola narrata nel romanzo L'asino d'oro, di Lucio Apuleio, dove Psiche, svenuta per aver disobbedito Venere e per aver aperto un vaso ricevuto nell'Ade da Prosperina, veniva rianimata da Amore. Canova scolpì in marmo l'attimo che precede il bacio (l'attimo prima del momento tragico). Quindi i due giovani corpi si sfioravano appena e l'atteggiamento dei due corpi ed i movimenti, facevano capire all'osservatore di cosa stava per avvenire (il bacio).

La geometria dell'opera

La visione frontale dell'opera permetteva all'osservatore di cogliere la geometria compositiva lineare formata da due archi che intersecavano (l'ala destra di Amore e il corpo semidisteso di Psiche formavano un arco e l'ala sinistra di Amore e la sua gamba destra formavano l'altro arco) e due cerchi che si intrecciavano. Girando attorno il gruppo scultoreo, l'osservatore poteva comprendere la complessità dell'opera che presentava rapporti spaziali tra i due corpi sempre mutati.

Adone e venere di Canova

"Adone e Venere": era un'opera scolpita da Canova volontariamente, senza commissione. Fu realizzato nel 1794 ed acquistato in seguito dal marchese Francesco Berio di Salsa. L'opera, di tema mitologico, mostrava l'ultimo saluto di Venere all'amato bellissimo Adone che, nel corso di una battuta di caccia, fu ucciso da un enorme cinghiale mandato da Marte, rivale in amore. Nel gruppo scultoreo, oltre a Venere e Adone, vi era anche un cane, simbolo di fedeltà, seduto con il muso in su dietro la coppia. Venere si appoggia ad Adone tenendogli la mano destra sulle spalle e l'altra sul mento. Adone attirava a se la dea. L'attimo rappresentato era prima del momento tragico (la morte di Adone) quindi osserviamo che Canova segue i principi proposti da Winckelmann.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'opera "Amore e Psiche" di Antonio Canova?
  2. "Amore e Psiche" è una delle opere più importanti di Antonio Canova, commissionata nel 1788, che rappresenta un momento cruciale della favola narrata da Lucio Apuleio, catturando l'attimo prima del bacio tra Amore e Psiche.

  3. Come viene descritta la geometria dell'opera "Amore e Psiche"?
  4. La geometria dell'opera è caratterizzata da una composizione lineare con due archi e due cerchi intrecciati, che si possono apprezzare girando attorno al gruppo scultoreo, rivelando la complessità dei rapporti spaziali tra i due corpi.

  5. Qual è il tema dell'opera "Adone e Venere" e come viene rappresentato?
  6. "Adone e Venere" è un'opera di tema mitologico che rappresenta l'ultimo saluto di Venere ad Adone prima della sua morte, con un cane simbolo di fedeltà presente nella scena, seguendo i principi di rappresentazione proposti da Winckelmann.

Domande e risposte