Concetti Chiave
- La tela di Canaletto ritrae il bacino di San Marco dalla Giudecca, realizzata intorno al 1722.
- L'opera si distingue per le sue qualità cromatiche, evidenti nelle variazioni del cielo e nei riflessi sull'acqua.
- I personaggi in primo piano sono trattati come su un palcoscenico, con una prospettiva profonda e dinamica.
- Il gioco di luci è sapiente, con figure illuminate da una luce bassa che esalta la scena.
- La veduta mostra un effetto d'insieme notevole delle architetture, con colori leggeri che rivelano la preparazione arancione di fondo.
Indice
Descrizione della tela
Questa tela, tra le prime vedute veneziane del Canaletto, rappresenta il bacino di San Marco, visto dalla Giudecca. È stata dipinta verso il 1722 (l’artista aveva soltanto 25 anni) e cronologicamente è affine alla tela Santa Maria della Salute di Dresda: è esposta a Cardiff, nel National Museum & Galleries of Wales.
Dettagli della veduta
La veduta è ripresa da un punto rialzato, situato sulla punta della Giudecca. Sono notevoli le qualità cromatiche dell’opera, visibili nelle variazioni coloristiche del cielo, nei palazzi della riva opposta e nei riflessi dell’acqua. I primi piani – l’uomo e la donna che passeggiano, i due uomini che stanno parlando - sono trattati come fossero su di un palcoscenico, rappresentati dall’alto e in diagonale e questo permette all’artista di una prospettiva molto profonda. Il gentiluomo è elegantemente vestito e con la mano sta indicando il canale, mentre la donna indossa un bell’abito svolazzante.
Gioco di luci e prospettiva
Il gioco delle luci è molto sapiente: le due figure in movimento sono illuminate da una luce tanto bassa da sfiorare il suolo, peraltro incompatibile con le condizioni atmosferiche e ambientali reali. In piena luce, si trova la punta della Dogana, a sinistra, raffigurata con una certa vivacità, grazie al movimento dei personaggi.
Innovazione nel genere vedutista
Questa veduta probabilmente è anche la prima del genere dato che altre precedenti di altri pittori vedutisti non ne esistono. Non siamo ancora ad una grande precisione topografica, tuttavia si note un notevole effetto d’insieme delle architetture degli edifici rappresentati - il palazzo dei Dogi, la Basilica di San Marco e il campanile - Essi si stagliano sul cielo e sulla laguna colorati con mano di tinta talmente lievi da farne trasparite, a tratti, la preparazione arancione di fondo
Domande da interrogazione
- Qual è il soggetto principale della tela di Canaletto descritta nel testo?
- Quali sono le caratteristiche distintive della veduta secondo il testo?
- In che modo questa opera rappresenta un'innovazione nel genere vedutista?
La tela rappresenta il bacino di San Marco visto dalla Giudecca, ed è una delle prime vedute veneziane del Canaletto, dipinta intorno al 1722.
La veduta è caratterizzata da qualità cromatiche notevoli, un uso sapiente delle luci e una prospettiva profonda, con figure in primo piano trattate come su un palcoscenico.
L'opera è considerata probabilmente la prima del genere vedutista, con un effetto d'insieme notevole delle architetture, nonostante la mancanza di precisione topografica.