Concetti Chiave
- Brunelleschi rivoluzionò l'architettura del 1400 a Firenze, introducendo la prospettiva e modernizzando gli ordini antichi.
- Lo Spedale degli Innocenti fu la sua prima opera architettonica, caratterizzata da un porticato con colonne corinzie e un sistema di proporzioni precise.
- La Chiesa di San Lorenzo presenta una pianta a croce latina con arcate a tutto sesto e colonne corinzie, commissionata dai Medici nel 1419.
- La Cupola di Santa Maria del Fiore rappresenta il capolavoro di Brunelleschi, simbolo del Rinascimento e innovativa per le soluzioni tecnologiche adottate.
- Brunelleschi utilizzò il modulo come unità di misura, basato sul diametro delle colonne, per creare armonia e ritmo nelle sue opere.
Brunelleschi e le opere principali
Brunelleschi fu l’inventore della prospettiva, nonché importante architetto che, riprendendo gli ordini antichi, rinnova completamente il modo di realizzare le chiese ed elabora uno stile moderno nella Firenze del 1400. Dallo stile antico attinge il linguaggio e lo fa suo, lo spirito, il modo in cui si concepiva lo spazio e la chiave di lettura, e cerca di renderla moderna.
Spedale degli innocenti
Fu realizzato a Firenze da Brunelleschi tra il 1419 e il 1427 e costituisce la sua prima opera architettonica, di impronta classica e commissionata dall’Arte della seta; è una struttura pubblica al tempo adibita a orfanotrofio dove venivano portati i bambini “innocenti”.Brunelleschi realizza la facciata dividendola in 2 ordini:
* il primo presenta un porticato concepito come un loggiato che poggia su esili colonne corinzie d’impostazione classica che alleggeriscono il prospetto;
* il secondo presenta finestre molto semplici con timpani triangolari, l’unico elemento decorativo che le mette in evidenza.
Della facciata è evidente il carattere ritmico, in quanto gli elementi sono legati tra loro da un preciso sistema di proporzione, e la bicromia delle superfici, che richiama la tradizione toscana e pone in contrasto cromatico il grigio e il bianco; tuttavia, vi sono anche tondi in maionica in cui appare l’azzurro, volto a romperne la semplicità decorativa.
L’unità di misura utilizzata da Brunelleschi è il modulo, cioè il diametro della colonna, stabilito nell’antichità con il Doriforo di Policleto.
Chiesa di San Lorenzo
Brunelleschi venne chiamato a ristrutturarla dalla famiglia Medici nel 1419.La pianta è a croce latina a tre navate, con abside piatta e un impianto tradizionale.
È evidente la presenza di arcate a tutto sesto nella navata centrale, che rimandano alle basiliche paleocristiane, l’adozione di colonne lunghissime e liscissime con capitello corinzio e il soffitto piatto a cassettoni.
Gli elementi distintivi sono:
* l’unità di misura, che conferisce vivacità e ritmicità all’architettura;
* il dado brunelleschiano quadrangolare posto sopra al capitello.
La facciata non venne mai compiutamente realizzata.
Cupola di Santa Maria del Fiore
La costruzione del Duomo di Firenze fu iniziata da Arnolfo di Cambio nel 1296 ma rimase interrotta fino al 1357, quando Brunelleschi fu chiamato a realizzare la copertura della crociera con una cupola.
È considerata la sua opera più celebre, simbolo del Rinascimento fiorentino e un esempio per il futuro con cui mette in campo nuove soluzioni tecnologiche.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'innovazione principale di Brunelleschi nell'architettura?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello Spedale degli Innocenti?
- Qual è l'opera più celebre di Brunelleschi e perché è significativa?
Brunelleschi è stato l'inventore della prospettiva e ha rinnovato completamente il modo di realizzare le chiese, elaborando uno stile moderno nella Firenze del 1400.
Lo Spedale degli Innocenti presenta una facciata divisa in due ordini con un porticato su colonne corinzie e finestre semplici con timpani triangolari, caratterizzato da un sistema di proporzione preciso e bicromia delle superfici.
La Cupola di Santa Maria del Fiore è l'opera più celebre di Brunelleschi, simbolo del Rinascimento fiorentino, che introduce nuove soluzioni tecnologiche e rappresenta un esempio per il futuro.