Concetti Chiave
- La Basilica di San Lorenzo fu progettata da Filippo Brunelleschi a Firenze nel 1420 su una struttura preesistente.
- La pianta della basilica è a croce latina con tre navate, due laterali più piccole, e cappelle rettangolari ai lati.
- Gli interni presentano colonne con capitelli corinzi e un innovativo dado brunelleschiano per slanciare l'architettura.
- L'architettura include il pulvino, un elemento decorativo tipico dell'architettura lombarda e carolingia.
- La Sagrestia Nuova fu aggiunta successivamente da Michelangelo su commissione della famiglia Medici.
La costruzione della basilica
La Basilica di San Lorenzo fu eretta dall'architetto Filippo Brunelleschi a Firenze nel 1420 su una struttura preesistente.
Molto simile alla Basilica di Santo Spirito dallo stesso Brunelleschi eretta vent'anni dopo (1440) e simile alle molte altre chiese di stampo medievale di Firenze quali Santa Croce, Santa Maria Novella o Santa Trinità, la pianta è a croce commissa (latina) e a tre navate di cui le due laterali più piccole.
Elementi architettonici innovativi
All'interno della struttura, colonne a fusto liscio con capitelli corinzi (tipici romani) sono sormontate da un pulvino (elemento dell'architettura lombarda e carolingia che consiste in un imbuto scanalato o decorato che nell'architettura brunelleschiana è scanalato. Sormonta ancora il pulvino un nuovo elemento architettonico introdotto proprio dallo stesso Brunelleschi: il dado bru(nelleschiano), elemento innovativo su capitello e pulvino a forma di dado decorato che ha il compito di slanciare la colonna e di conseguenza alzare gli archi che fanno sì che l'intera struttura si sviluppi in altezza per dare ariosità al tutto. Infine, il soffitto è a cassettoni.
La sagrestia nuova
La Sagrestia Nuova della basilica fu eretta successivamente da Michelangelo Buonarroti su commissione della famiglia medicea.