melaisa
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'architettura interna della Basilica di San Lorenzo combina la spazialità classica con elementi delle basiliche paleocristiane, caratterizzata da una pianta a croce latina a tre navate.
  • Il design risalta grazie al contrasto tra pietra serena grigia e intonaco bianco, con un impianto longitudinale evidenziato da fasce in pietra e un soffitto a cassettoni.
  • L'uso dell'arcata a tutto sesto su colonne crea una scansione visiva ritmica, guidando il visitatore verso l'altare, concepito come punto di fuga prospettico.
  • Brunelleschi introduce il "dado brunelleschiano", un elemento tra capitello e arco, con trabeazione classica, innovando rispetto ai pilastri precedenti.
  • La struttura simboleggia concetti medievali con elementi come il numero tre per la Trinità e dodici per gli apostoli, riflettendo un significato simbolico profondo.

Indice

  1. L'architettura di Brunelleschi
  2. Elementi strutturali e simbolici
  3. Simbolismo e numerologia

L'architettura di Brunelleschi

L’architetto creò un interno sontuoso e monumentale, che recupera il senso della spazialità classica e allo stesso tempo si ispira alla forma delle basiliche paleocristiane. La pianta è a croce latina a tre navate, con abside piatta. L’interno appare impostato su linee ortogonali, evidenziate dal contrasto tra il grigio della pietra serena e il bianco dell’intonaco delle pareti: il risultato è un impianto longitudinale e geometrico, sottolineato dalle fasce in pietra che riquadrano il pavimento, dal lungo cornicione orizzontale che corre sopra gli archi e dal soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale.

L’elemento caratterizzante di questo spazio è l’arcata a tutto sesto impostata su colonne, che crea ampie campate e nel suo ritmico susseguirsi genera la scansione visiva dell’interno dell’edificio dall’ingresso fino all’abside, accompagnando l’occhio del visitatore ed esaltando così l’impressione di longitudinalità.

Elementi strutturali e simbolici

In questo modo Brunelleschi sottolinea visivamente il lungo e simbolico percorso che il fedele deve compiere verso l’altare (il luogo dei sacramenti). E un’interpretazione prospettica dello spazio reale e l’altare viene concepito come una sorta di punto di fuga. Anche il recupero della colonna con capitello corinzio è una novità rispetto all’utilizzo dei pilastri nei secoli precedenti; in più, Brunelleschi interpone fra il capitello e l’imposta dell’arco un elemento che per la sua forma verrà chiamato “dado brunelleschiano” caratterizzato sui quattro lati da una porzione di trabeazione classica con architrave, fregio e cornice.

Il corpo longitudinale della basilica venne portato a termine nel 1461, dopo la morte dell’architetto, dal suo allievo Antonio Manetti, mentre la facciata non fu mai compiutamente realizzata.

Simbolismo e numerologia

Alla proporzione matematica e alla purezza dei volumi si aggiunge il loro significato simbolico di derivazione ancora medievale: da uno spazio cubico, simbolo della terra e dell’umanità, si passa a uno spazio semicircolare, simbolo del cielo; il numero tre, che richiama la Trinità, si ritrova nella suddivisione interna dell’alzato, nella spartizione del lato absidale e nel numero delle finestre sui rimanenti lati; quattro, come gli elementi terrestri e gli evangelisti, sono i clipei al centro delle lunette e nei pennacchi, mentre dodici, come gli apostoli, sono gli spicchi e gli oculi della cupola principale; il lanternino alla sua sommità, infine, è simbolo della divinità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'elemento caratterizzante dell'interno della Basilica di San Lorenzo?
  2. L'elemento caratterizzante è l'arcata a tutto sesto impostata su colonne, che crea ampie campate e genera una scansione visiva dell'interno dall'ingresso fino all'abside, esaltando l'impressione di longitudinalità.

  3. Quali simbolismi sono presenti nella struttura della Basilica di San Lorenzo?
  4. La basilica incorpora simbolismi medievali, come il passaggio da uno spazio cubico a uno semicircolare, il numero tre che richiama la Trinità, e il lanternino che simboleggia la divinità.

  5. Chi completò il corpo longitudinale della basilica e quale parte non fu mai realizzata?
  6. Il corpo longitudinale fu completato da Antonio Manetti nel 1461, mentre la facciata non fu mai compiutamente realizzata.

Domande e risposte