Concetti Chiave
- La Basilica di San Lorenzo è stata costruita sopra una precedente basilica del IV secolo, modificata nel XI secolo e infine rielaborata da Brunelleschi.
- L'esterno della basilica si giudica principalmente dalla fiancata poiché la facciata non è stata mai rivestita.
- La struttura interna è composta da una navata centrale e due navate laterali, con l'applicazione della prospettiva geometrica di Brunelleschi.
- Brunelleschi utilizza linee parallele e convergenti per guidare visivamente l'osservatore verso il centro e l'altare.
- Elementi come il dado brunelleschiano sopra il capitello corinzio e le linee grigie creano una tela prospettica che facilita la comprensione dello spazio.
Basilica di San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo è un importante esempio di architettura rinascimentale, costruita sopra una basilica del IV secolo, rimaneggiata nel XI secolo e infine rielaborata da Filippo Brunelleschi. La chiesa si caratterizza per una pianta a navata unica con due navate laterali. L’aspetto più rilevante dell'esterno, che può essere giudicato principalmente dalla fiancata, risiede nell’incompleta facciata, che non è stata mai rivestita. Questo elemento aggiunge una certa unicità alla struttura, che presenta linee semplici ma armoniose.Il progetto di Brunelleschi applica la prospettiva geometrica, un principio che l'architetto ha sviluppato e perfezionato per dare ordine e profondità allo spazio. Le linee parallele dell'architettura conducono naturalmente l'occhio dell'osservatore verso il centro della chiesa, generando un senso di simmetria e ordine, che era uno degli obiettivi principali del Rinascimento.
Fuga prospettica verso il centro
Un aspetto distintivo della Basilica di San Lorenzo è l'uso della fuga prospettica verso il centro. Questo sistema di linee convergenti, ideato da Brunelleschi, guida l'osservatore verso l'altare. La prospettiva non è solo un effetto visivo, ma diventa un mezzo per coinvolgere emotivamente l'individuo, facendo in modo che il fedele non solo percepisca lo spazio, ma lo viva attivamente, come partecipe.Per Brunelleschi, l'uomo deve "dominare" lo spazio. Non si tratta solo di un aspetto tecnico, ma di un concetto filosofico che vede l'architettura come un mezzo per migliorare la comprensione del mondo circostante. Ogni dettaglio della basilica, dall’orientamento delle navate alla disposizione delle colonne, è pensato per coinvolgere l'osservatore, portandolo a concentrarsi sull'altare, punto focale della chiesa.
Sopra i capitelli corinzi delle colonne della basilica si trovano i famosi dadi brunelleschiani (cubi), che conferiscono un’ulteriore sensazione di continuità e uniformità nello spazio. Questo dado crea un punto di riferimento visivo che si collega direttamente al punto di fuga della prospettiva, dando un senso di ordine e di connessione tra i vari elementi strutturali. Utilizzando materiali grigi, Brunelleschi accentua l'effetto della tela prospettica, una rete visiva che aiuta l’osservatore a orientarsi nello spazio e a comprendere meglio la geometria della chiesa.
Domande da interrogazione
- Qual è l'aspetto più distintivo della Basilica di San Lorenzo secondo il progetto di Brunelleschi?
- Come contribuiscono i dadi brunelleschiani alla struttura della basilica?
- Qual è il concetto filosofico dietro l'architettura di Brunelleschi nella Basilica di San Lorenzo?
L'aspetto più distintivo è l'uso della fuga prospettica verso il centro, un sistema di linee convergenti che guida l'osservatore verso l'altare, coinvolgendolo emotivamente e facendolo vivere attivamente lo spazio.
I dadi brunelleschiani, posti sopra i capitelli corinzi delle colonne, creano un punto di riferimento visivo che si collega al punto di fuga della prospettiva, conferendo continuità e uniformità nello spazio.
Il concetto filosofico è che l'architettura deve migliorare la comprensione del mondo circostante, permettendo all'uomo di "dominare" lo spazio e coinvolgendo l'osservatore a concentrarsi sull'altare, il punto focale della chiesa.