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Concetti Chiave

  • Bramante fu incaricato da papa Giulio II nel 1505 di progettare la nuova Basilica di San Pietro, destinata a sostituire la vecchia chiesa costantiniana.
  • Pochi disegni di Bramante sono sopravvissuti, ma quelli disponibili indicano un edificio a pianta longitudinale con una grande cupola centrale e quattro cupole perimetrali.
  • Il "piano di pergamena" rappresenta una versione intermedia tra due progetti, destinata a tenere Giulio II aggiornato sulle evoluzioni del design.
  • Il progetto prevedeva un edificio a pianta centrale con uno schema quadrato a croce inclusa, ma questa ipotesi non è confermata a causa della mancanza di prove.
  • Il progetto di Bramante per la Basilica di San Pietro non fu mai realizzato a causa della morte di Giulio II e dello stesso architetto poco dopo.

Indice

  1. Il progetto di Bramante
  2. Il piano di pergamena

Il progetto di Bramante

Dal 1505, su incarico di papa Giulio II, Bramante si dedica al progetto per la nuova Basilica di San Pietro, dato che si era deciso di demolire l’antica chiesa costantiniana. Questa imponente struttura sarebbe diventata il simbolo della cristianità. A noi purtroppo non sono arrivati molti dei disegni realizzati da Bramante, ma da quelli che abbiamo, sappiamo che si tratta di un edificio a pianta longitudinale.

Per capire come sarebbe dovuto essere l’edificio abbiamo due fogli principali, ovvero il 20Ar e 1A. Nel primo, appare quello che era il percorso progettuale di Bramante. In esso appaiono due idee, dove la seconda è generata dalla prima, che sono schizzate sopra una base risultante dalla sovrapposizione della pianta della basilica costantiniana e dalla pianta della ristrutturazione e ampliamento del coro e del transetto di papa Niccolò V. Nel riquadro inferiore destro è chiaro che l’architetto volesse rispettare il percorso delle navate della vecchia basilica, includendo però una grande cupola centrale e quattro cupole perimetrali, secondo lo schema a croce inscritta in un quadrato (a quinconce). Uno dei piloni che avrebbero dovuto sostenere la cupola è disegnato in sua prossimità e nello spazio delle due navate laterali a destra. Quest'ultime contengono anche due coppie di pilastri del corpo longitudinale. L’irrobustimento del pilone e il fatto che sia rappresentato con l'ampia faccia verso la cupola, la presenza di tre grandi esedre con deambulatorio e l'ampliamento della navata, definiscono quello che è il secondo progetto, ovvero quello quasi definitivo.

Il piano di pergamena

Il primo progetto, il “piano di pergamena”, è invece realizzato appunto su un foglio di pergamena, ed è un disegno in bella copia, che rappresenterebbe una via di mezzo fra la prima idea del foglio e il secondo progetto, e molto probabilmente si trattava di un disegno che doveva essere presentato a Giulio II, in modo da poter rimanere al corrente delle variazioni nel progetto. In questo disegno viene però mostrata solo una parte della chiesa ovvero quella che include l’esedra absidale e parte di quelle laterali (ovvero la parte terminale della chiesa), e ciò ha fatto nascere l'idea che la parte mancante dovesse essere speculare a quella rappresentata. L'architetto avrebbe quindi progettato un edificio a pianta centrale, caratterizza da uno schema quadrato a croce inclusa; in ogni caso non abbiamo prove di questa ipotesi, anche perché il taglio del foglio passa proprio per le due aperture disegnate sulle due tribune opposte. Questo progetto non sarà mai realizzato perché Giulio II morirà e l’architetto lo seguirà l’anno successivo.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'incarico affidato a Bramante da papa Giulio II nel 1505?
  2. Bramante fu incaricato da papa Giulio II di progettare la nuova Basilica di San Pietro, poiché si era deciso di demolire l'antica chiesa costantiniana.

  3. Quali sono i due fogli principali che ci aiutano a comprendere il progetto di Bramante per la Basilica di San Pietro?
  4. I due fogli principali sono il 20Ar e 1A, che mostrano il percorso progettuale di Bramante e le sue idee per l'edificio.

  5. Qual era la caratteristica principale del secondo progetto quasi definitivo di Bramante?
  6. Il secondo progetto quasi definitivo prevedeva una grande cupola centrale e quattro cupole perimetrali, seguendo uno schema a croce inscritta in un quadrato (a quinconce).

  7. Perché il progetto di Bramante per la Basilica di San Pietro non fu mai realizzato?
  8. Il progetto non fu mai realizzato perché papa Giulio II morì e Bramante lo seguì l'anno successivo.

Domande e risposte