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Concetti Chiave

  • Nel Chiostro di Santa Maria della Pace, Bramante sperimenta l'applicazione degli ordini architettonici classici con una rigorosa ricerca della simmetria.
  • Il chiostro presenta una pianta quadrata su due livelli con un porticato e un loggiato, utilizzando ordini architettonici come tuscanico, ionico e corinzio.
  • Bramante utilizza lesene ioniche e semicolonne tuscaniche, con un arco incorniciato nel livello inferiore e un trabeato in quello superiore per evidenziare gli assi di simmetria.
  • Il Tempietto di San Pietro in Montorio diventa un modello per le architetture cinquecentesche, introducendo una cupola emisferica visibile e una reinterpretazione del tempio a tholos greco.
  • Le caratteristiche del tempietto includono colonne tuscaniche, fregio dorico con metope e triglifi, e una cripta sottostante, con una piazza circostante progettata per armonizzarsi con la struttura.

Indice

  1. Bramante a Roma
  2. Innovazioni architettoniche
  3. Elementi architettonici

Bramante a Roma

Quando Bramante si trasferisce a Roma sviluppa una ulteriore ricerca di stampo classico e realizza due progetti importanti, tra cui il Chiostro di Santa Maria della Pace.
In questa realizzazione egli sperimenta l’applicazione degli ordini architettonici e c’è anche una ricerca molto rigorosa della simmetria. La chiesa si presenta a pianta quadrata, ed è disposta su due livelli, un porticato composto da 4 campate e un loggiato.

Egli prova a sperimentare l’utilizzo dei 4 ordini architettonici (in una sovrapposizione simile a quella di palazzo Rucellai: ordine tuscanico, ionico e corinzio). su due livelli: nel primo livello utilizza l’ordine tuscanico/ionico, nel secondo corinzio/composito. Abbiamo delle lesene ioniche affiancate da semicolonne tuscaniche. Sopra composito più colonna libera corinzia. Viene usato l’arco incorniciato nel livello inferiore, mentre quello superiore è trabeato. I pieni sia nel livello superiore che in quello inferiore servono per evidenziare gli assi di simmetria e la stabilità percettiva si raggiunge anche attraverso la pianta quadrata.

Innovazioni architettoniche

Questa architettura costituirà una sorta di modello per le architetture cinquecentesche. È una delle prime cupole emisferiche in vista, modello che verrà usato anche da Michelangelo.
Il tempio è una reinterpretazione rinascimentale della tipologia greca del tempio a tholos (tempio periptero a base circolare), che si conclude però a livello della trabeazione. Bramante porta infatti un’innovazione, facendo proseguire il volume, che si conclude con una cupola e una lanterna.

Elementi architettonici

Possiamo individuare delle colonne di ordine tuscanico, il fregio dorico con metope e triglifi, la cornice, la balaustra. Il naos è scavato da una successione di nicchie centinate con catino a conchiglia. Al di sotto del tempietto c’è una cripta. All’interno ci sono delle lesene in corrispondenza delle colonne esterne. Secondo Sebastiano Serbio anche la piazza circostante doveva essere circolare, per far sì che fosse in armonia con il tempietto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del Chiostro di Santa Maria della Pace progettato da Bramante?
  2. Il Chiostro di Santa Maria della Pace presenta una pianta quadrata su due livelli, con un porticato e un loggiato. Bramante sperimenta l'uso degli ordini architettonici, utilizzando l'ordine tuscanico/ionico al primo livello e corinzio/composito al secondo. La simmetria e la stabilità percettiva sono ottenute attraverso l'uso di lesene ioniche, semicolonne tuscaniche e colonne corinzie.

  3. In che modo il Tempietto di San Pietro in Montorio rappresenta un'innovazione architettonica?
  4. Il Tempietto di San Pietro in Montorio è un'innovazione perché reinterpreta il tempio greco a tholos con una cupola emisferica e una lanterna. Bramante introduce colonne di ordine tuscanico, un fregio dorico e una struttura che si conclude con una cupola, influenzando l'architettura cinquecentesca.

  5. Qual era l'intenzione di Sebastiano Serbio riguardo alla piazza circostante il Tempietto di San Pietro in Montorio?
  6. Sebastiano Serbio intendeva che la piazza circostante il Tempietto di San Pietro in Montorio fosse circolare, in modo da armonizzarsi con la forma del tempietto stesso, creando un'unità visiva e architettonica.

Domande e risposte