Concetti Chiave
- Venere emerge dalla spuma dell'acqua, simboleggiando la nascita della bellezza, accolta in una conchiglia.
- I personaggi principali includono Venere, Zefiro con una donna, e Flora, creando un triangolo attorno a Venere.
- L'eleganza dell'opera è data dalla linea di contorno curva e dalla posizione innaturale ma raffinata di Venere.
- La bellezza di Venere è spirituale e ideale, con caratteristiche fisiche stilizzate come collo elastico e spalle curvate.
- Esiste un'interpretazione cristiana dell'opera, legata alla nascita del cristiano nella comunità.
La nascita di Venere
Venere è la vera protagonista, la nascita della bellezza vede la dea sorgere dalle spume dell’acqua e viene accolta dagli uomini in una conchiglia. I personaggi sono quindi:
- Venere, con capelli lunghi, e Botticelli sembra voler provare a capire la sua nudità;
- Zefiro, la conchiglia soffiata da lui, ora è più realistica e accompagnata da una donna che potrebbe essere o Clori o Aura;
- Flora, accoglie Venere oppure una delle ore;
Eleganza e raffinatezza
L’opera è semplice, non c’è infatti uno schema narrativo, Venere al centro e gli altri vengono introdotti a triangolo intorno a lei. L’eleganza e la raffinatezza è data dalla linea di contorno curva, la posizione di Venere è innaturale ma elegante, anche i suoi capelli mostrano sinuosità che definiscono anche il suo corpo unendo la parte superiore ed inferiore. La sua bellezza è ideale ma non reale, il collo è infatti elastico e molto curvato, le spalle sembrano inesistenti a causa delle curve, è una forma di bellezza superiore e spirituale e non materiale. I copri non hanno consistenza, sono leggeri e si appoggiando spesso solo sulle punte dei piedi, Flora sembra ricordare la “Primavera”. Esiste una lettura cristiana dell’opera che vede la nascita del cristiano accolto nella comunità [acqua, nudità, meno Flora come mano sacerdote].