Concetti Chiave
- Gian Battista Bernini era un artista interdisciplinare, attivo come pittore, scultore, architetto e scenografo.
- Il virtuosismo di Bernini si manifesta nella sua gestione dei materiali e nel desiderio di stupire ed emozionare gli spettatori.
- Trasferitosi a Roma all'inizio del 1600, la città influenzò profondamente il suo stile e le sue commissioni artistiche.
- La scultura di David si ispira a Michelangelo e Donatello, rappresentando un momento dinamico e atletico.
- La postura aperta di David crea un'opera anticlassica che richiede di essere vista da più punti di vista, coinvolgendo gli osservatori.
Origini e influenze
Nacque a Napoli da una madre napoletana e un padre di origini fiorentine, che per lui fu il primo maestro.
Fondamentali nello stile di Bernini sono:
- Interdisciplinarietà: lui era infatti un pittore, uno scultore, un architetto e anche uno scenografo;
- Virtuosismo: la sua gestione dei materiali è geniale viene unita alla volontà di dimostrare bravura per emozionare e stupire gli spettatori;
Trasferimento a Roma
All’inizio del 600 si trasferì con la sua famiglia a Roma, luogo che influenzò le sue tecniche e le sue commissioni, prime delle quali avvennero nel 1620.
Per questa si ispirò a Michelangelo e Donatello e inscena il momento in cui il soggetto prende la mira e tira la fionda, momento quindi dinamico senza alcuna celebrazione intelletto ma un’azione corporale ed atletico. La postura di David crea una scultura aperta con più punti di vista e quindi anticlassica, doveva per questo essere esposta al centro della stanza come se la stanza stessa diventasse un elemento conclusivo dell’opera. La scultura richiede quindi interazione, gli osservatori coinvolti cercano l’obiettivo del bersaglio.