Concetti Chiave
- Il Bernini ricevette l'incarico di creare la Fontana dei Fiumi da Innocenzo X Pamphili, influente pontefice dell'epoca barocca.
- La fontana rappresenta i quattro maggiori fiumi del mondo conosciuto: Danubio, Nilo, Gange e Rio della Plata, ognuno simbolizzante un continente.
- Al centro della fontana si erge un obelisco, adornato con lo stemma dei Pamphili, simboleggiando il dominio globale del papa.
- La famiglia Pamphili possedeva un palazzo a Piazza Navona, ristrutturato insieme alla chiesa di Sant'Agnese, creando un complesso barocco.
- L'opera gioca con il contrasto tra superfici levigate e rocce irregolari, dando l'impressione che l'acqua sgorghi naturalmente dalla roccia.
Il progetto di piazza Navona
Il Bernini ottenne un importante incarico da altro grande pontefice dell’epoca barocca, che legò al suo nome a Piazza Navona, simbolo per eccellenza del barocco e di Roma: Innocenzo X Pamphili.
La sua facoltosa e ricca famiglia possedeva un palazzo chiamato Navona o panfili in questa piazza, che decise di far ristrutturare insieme alla chiesa, una vera e propria chiesa di famiglia, Sant’Agnese, ed al centro la fontana detta dei fiumi, in cui Bernini personifica i quattro maggiori fiumi, il danubio, il Nilo, il Gange e il Rio della Plata, collocandole agli angoli del complesso con la fauna e la flora proprie di ogni continente per far riconoscere il fiume.
Simbolismo e dettagli artistici
Ogni fiume rappresenta un continente, ossia tutto il mondo allora conosciuto che rendeva omaggio alla famiglia Pamphili, con al centro un obelisco, con alla base e anche sulla sommità lo stemma della famiglia, ad indicare che il papa governa su tutto il mondo.
Un altro elemento importante nell’opera e che ci fa capire il forte intento di stupire lo spettatore è l’inserimento del contrasto tra la parte levigata dell’opera (i fiumi) e le parti irregolari dalle quali sgorga l’acqua e sembrano delle rocce: così sembra che l’acqua sgorghi naturalmente dalla roccia.