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Concetti Chiave

  • L'opera "Deposizione dalla Croce" è una pala d'altare realizzata con tempere su tavola da Beato Angelico e Lorenzo Monaco, commissionata dalla famiglia Strozzi.
  • La composizione è tripartita verticalmente, con una struttura piramidale nella parte centrale, evidenziata dalla figura di Cristo e due figure rosse ai lati.
  • A destra della scena, un uomo col cappello rosso tiene i chiodi e la corona di spine, simboli della passione e del sacrificio di Cristo.
  • Nella colonna di sinistra si trovano le donne attorno a Maria, vestita di blu, che mostra un gesto di dolore infinito.
  • I colori brillanti e luminosi, come rosso, blu, oro e verde, si uniscono a un paesaggio collinare di sfondo, senza l'effetto di profondità tipico del Rinascimento.

Indice

  1. Descrizione dell'opera
  2. Dettagli della composizione
  3. Colori e prospettiva

Descrizione dell'opera

L'opera realizzata da Beato Angelico e Lorenzo Monaco è una pala d'altare fatta con tempere su tavola. Fu commissionata dalla famiglia Strozzi e adesso è conservata nel convento di San Marco nella città di Firenze. L'opera può essere divisa verticalmente in tre parti diverse.

Dettagli della composizione

La parte centrale segue uno schema di tipo piramidale: al centro si trova la testa di Cristo, il corpo e il braccio sinistro e due figure rosse in primo piano disegnano i lati della piramide.Nella scena situata a destra si vedono alcuni personaggi, in particolare un uomo col cappello rosso con in mano i chiodi presi dalla Croce (simbolo della passione) e la corona di spine simbolo invece del sacrificio Nella colonna di sinistra sono rappresentate invece le donne che circondano Maria con il vestito blu che congiunge le mani in un gesto di infinito dolore.

Colori e prospettiva

I colori utilizzati sono brillanti, luminosi e molto forti si nota: Il rosso, il blu, l’oro, il verde. La linea d'orizzonte divide quasi a metà l'opera. Si vede dietro le figure della scena in primo piano un paesaggio collinare con architettura: torri, muri, finestre, merlature; vi sono poi alberi e un cielo azzurro con tante nuvole e angeli in gruppi di tre. Si nota anche l'uso della prospettiva nel disegno geometrico dell'architettura però Beato Angelico usa colori intensi sia in primo piano che sullo sfondo e non accenna all'effetto poi tanto amato da Leonardo della profondità.

Domande e risposte