Concetti Chiave
- La basilica di San Pietro è stata voluta da papa Giulio II nel XVI secolo, inglobando edifici precedenti come la tomba di San Pietro.
- I resti della necropoli vaticana, visibili sotto l'attuale basilica, risalgono alla fine del primo secolo a.C.
- Un graffito antico, trovato sull'intonaco di un muro, suggerisce che la tomba di San Pietro sia situata nell'area.
- Costantino costruì una grande basilica sopra la necropoli tra il 319 e il 322, che divenne una meta di pellegrinaggio.
- Papa Gregorio Magno incorporò l'edicola di San Pietro in un altare, favorendo l'espansione urbana intorno alla basilica.
Indice
Origini della basilica di San Pietro
La basilica di San Pietro, voluta da papa Giulio II all'inizio del XVI secolo, ingloba numerosi edifici precedenti tra cui probabilmente la tomba dove venne sepolta Pietro dopo il martirio. Al di sotto dell'attuale basilica sono infatti visibili i resti della necropoli vaticana, in uso dalla fine del primo secolo avanti Cristo.
Le varie tombe si dispongono in modo da rispettare uno spazio rettangolare, che corrisponderebbe a un'ipotetica tomba di particolare significato (si pensa infatti che sia proprio quella di Pietro). Verso la metà del II secolo venne eretto un muro che divide l'area retrostante, a ridosso del quale fu creata una sorta di edicola, sotto la quale si può si ipotizza ci sia il sepolcro originario del Santo. A conferma di ciò, sull'intonaco del muro, a destra della nicchia centrale, è stato ritrovato un graffito risalente alla fine del secondo o all'inizio del terzo secolo, in cui si legge chiaramente il nome di Pietro: PETR EN, interpretato da alcuni studiosi come le parole greche Pétros ení, ovvero "Pietro è qui".Costruzione e trasformazioni successive
In seguito Costantino fece costruire sul colle Vaticano, al di sopra della necropoli, una grande basilica in onore di San Pietro, inglobando al suo interno l'edicola del secondo secolo. La costruzione della basilica inizio tra il 319 e il 322 e i lavori proseguirono a lungo anche dopo la morte di Costantino fino alla metà del secolo. Delle murature di questa basilica restano oggi solo parte del muro sud e alcuni tratti delle fondamenta. Essa era ripartita in cinque navate da quattro file di colonne in marmo o granito. La basilica era preceduta da un portico quadrangolare con al centro una fontana in bronzo, a forma di pigna, dal secondo secolo.
Evoluzione del culto e del quartiere
Per i due secoli successivi la basilica non viene più toccata, nello stesso tempo il culto dei martiri assunse forme sempre più imponenti e la tomba di Pietro divenne la meta principale dei pellegrini che accorrevano a Roma. Papa Gregorio Magno (590-605) frecce allora inglobare l'edicola in onore di San Pietro in un altare, permettendo così lo svolgimento delle celebrazioni direttamente al di sopra delle reliquie. Le pareti in marmo della cripta conservano numerosi graffiti lasciati dai fedeli. Gradualmente si creò intorno a San Pietro un agglomerato urbano consistente, formata da monasteri, santuari e ospizi per i poveri e i pellegrini. Inizio anche a costituirsi, dal V secolo, un nucleo di popolazione residente grazie soprattutto ai pellegrini che decidevano di non ritornare in patria. In seguito il quartiere fu circondato da una cinta muraria fatta edificare da papa Leone IV (847-855) lunga più di due miglia e provvista di torri e di porte.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della basilica di San Pietro?
- Cosa si trova sotto l'attuale basilica di San Pietro?
- Quali modifiche furono apportate da Costantino alla basilica?
- Come si sviluppò l'area intorno a San Pietro nel tempo?
La basilica di San Pietro fu voluta da papa Giulio II all'inizio del XVI secolo e ingloba numerosi edifici precedenti, tra cui la tomba di Pietro.
Sotto l'attuale basilica si trovano i resti della necropoli vaticana, in uso dalla fine del primo secolo avanti Cristo, e si ipotizza che vi sia la tomba di Pietro.
Costantino fece costruire una grande basilica sul colle Vaticano, inglobando l'edicola del secondo secolo, e i lavori proseguirono fino alla metà del secolo.
Intorno a San Pietro si creò un agglomerato urbano con monasteri, santuari e ospizi, e il quartiere fu circondato da una cinta muraria fatta edificare da papa Leone IV.