Concetti Chiave
- Federico Barocci, pittore del tardo manierismo, realizza la "Madonna del gatto" intorno al 1575, esposta alla National Gallery di Londra.
- L'opera riflette un'atmosfera intima e familiare, pur rispettando le direttive devozionali della Controriforma.
- La composizione presenta una diagonale che collega il gatto a San Giuseppe, con il fulcro sui due bambini che formano il centro visivo.
- Simboli della Passione, come il cardellino e la croce di canna, arricchiscono il dipinto di significati religiosi profondi.
- L'ambientazione domestica e i colori vivaci avvicinano i personaggi divini alla vita quotidiana dei fedeli, rendendoli più accessibili.
Indice
Federico Barocci e il suo contesto artistico
La tela è stata realizzata da Federico Barocci, intorno al 1575 ed è esposta alla National Gallery di Londra.
Il Barocci è un importante pittore marchigiano, appartenente al tardo manierismo. Dopo un primo periodo formativo a Roma durante il quale ebbe occasione di entrare in contatto con l’opera pittorica di Raffaello, ebbe conoscenza dei pittori veneti e del Correggio. Aderì all’indirizzo della Controriforma che attribuiva secondo all’opera d’arte soprattutto uno scopo educativo per cui doveva essere costruita più su atteggiamenti devozionali che non di sostanza. Nonostante questo, però, egli si riallaccia ai grandi maestri rinascimentali per l’idealismo e per la purezza della forma. Forse è per questo motivo che il pittore preferì tenersi lontano da Roma e lavorare in solitudine a Urbino, sua città natale. Un elemento che si ritrova in monte delle sue opere è la presenza di un ambiente umile, lontano dagli sfarzi barocchi, come se l’artista volesse farci capire che la presenza divina predilige gli ambienti semplici e poveri.
L’opera fu commissionata dal conte Brancaleoni e la sua importanza è costituita dall’atmosfera molto intima e familiare, nonostante gli obblighi imposti all’arte dalla Controriforma.
Descrizione dell'opera e simbolismo
Il quadro rappresenta la Vergine seduta mentre sta allattando Gesù Bambino; con il braccio destro tiene San Giovannino che con un cardellino in mano si diverte a provocare la reazione di un gatto bianco a macchie rossicce, seduto su due zampe nell’angolo destro. San Giuseppe, dall’aspetto molto anziano, osserva divertito la scena.
I personaggi sono disposti secondo una diagonale che va dal gatto fino alla testa di San Giuseppe; il centro del dipinto è costituito dai due bambini che occupano lo spazio determinato dall’incontro delle due diagonali.
Nel dipinto si individuano due simboli che ci rimandano entrambi alla Passione: la croce costruita con una canna appoggiata al muro di sinistra e il cardellino. Nell’antica cultura pagana, il cardellino rappresentava l'anima dell'uomo che al momento della morte vola via e tale significato è stato mantenuto nel Cristianesimo. Il cardellino è anche il simbolo della passione, perché, anticamente, si pensava vivesse tra cardi e spine e porta una macchia rossa sul piumaggio, in analogia col sangue versato da Cristo.
Dettagli e atmosfera del dipinto
Attraverso un tendaggio scostato, sullo sfondo si scorge una stanza la cui finestra lascia intravedere un sereno cielo azzurro. L’interno è arredato in modo elegante: tessuti preziosi arricchiti con passamanerie, soffici cuscini ricamati. I colori sono vivaci e contribuiscono a rendere l’ambiente sereno e vivace; da notare la corrispondenza cromatica fra la veste di Sam Giuseppe e il drappo steso ai piedi della Vergine.
La dimensione "domestica" della Sacra Famiglia aveva lo scopo di avvicinare i personaggi divini al vivere quotidiano dei fedeli, che in loro dovevano riconoscersi. Ecco perché i quattro volti sono sorridenti, la loro carnagione è lievemente arrossata e tutti sono presi in questo gioco con il gatto. Anche Gesù Bambino lascia il seno della Madonna per concentrarsi proprio sul gatto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'opera "Madonna del gatto" di Federico Barocci?
- Quali sono i simboli presenti nel dipinto e cosa rappresentano?
- Come sono disposti i personaggi nel dipinto e qual è il loro significato?
- Qual è lo scopo della rappresentazione "domestica" della Sacra Famiglia nel dipinto?
L'opera è importante per la sua atmosfera intima e familiare, nonostante le restrizioni della Controriforma, e per la rappresentazione della Sacra Famiglia in un contesto domestico che avvicina i personaggi divini alla vita quotidiana dei fedeli.
Nel dipinto ci sono due simboli legati alla Passione: la croce costruita con una canna e il cardellino, che rappresenta l'anima dell'uomo e la passione di Cristo, simboleggiata dalla macchia rossa sul piumaggio.
I personaggi sono disposti secondo una diagonale che va dal gatto alla testa di San Giuseppe, con i due bambini al centro, rappresentando un equilibrio tra la scena familiare e i simboli religiosi.
Lo scopo è avvicinare i personaggi divini al vivere quotidiano dei fedeli, permettendo loro di riconoscersi nei volti sorridenti e nella scena giocosa con il gatto, creando un legame emotivo e spirituale.