Concetti Chiave
- Nel 1454, la Pace di Lodi portò un equilibrio politico in Italia, favorendo uno sviluppo culturale e artistico.
- Il Rinascimento, nato a Firenze, fu un periodo di rinnovamento artistico e culturale, con Firenze che superò Roma come centro artistico.
- Durante il Rinascimento, l'Umanesimo enfatizzò l'importanza dell'impegno intellettuale e la centralità dell'uomo nel cosmo.
- La scoperta della prospettiva lineare da parte di Filippo Brunelleschi rivoluzionò la rappresentazione artistica, permettendo una rappresentazione tridimensionale realistica.
- La matematica divenne fondamentale per l'arte e l'architettura, con proporzioni umane come modello di perfezione.
Nella prima metà del 1400 vi erano molte conflittualità, e di conseguenza instabilità fra le realtà politiche che governavano il territorio italiano; fra queste ricordiamo il Regno di Napoli governato dagli Aragonesi, lo Stato della Chiesa dominato dal Papato, La Repubblica di Firenze dalla famiglia dei Medici, ed infine lo Stato di Milano governato prima dai Visconti, e poi dalla famiglia Sforza.
Nessuna di queste forze politiche riuscirà a imporre la propria egemonia: infatti, nel 1454, con la Pace di Lodi, lo si riconoscerà, e da lì in poi si applicherà una politica di equilibrio, che porterà pace sviluppo nelle corti italiane per mezzo secolo.
Grazie a questo periodo di pace si sviluppò il Rinascimento, che diede origine al più grande sviluppo culturale ed artistico in Italia.
I principi italiani delle corti promuovevano sé stessi ed il loro potere finanziando artisti ed intellettuali, che finalmente trovavano un luogo dove potevano esprimere la loro creatività.
Chi proteggeva e sovvenzionava gli artisti veniva chiamato mecenate; i più famosi mecenati si trovarono a Firenze e furono soprattutto la Signoria dei Medici.
Firenze in questo periodo storico superò Roma, che decadde durante gli anni del Papato avignonese, come centro attrattivo dei più importanti artisti del tempo, diventando la culla del Rinascimento.
Durante il Rinascimento ci fu una nuova lettura dei testi antichi classici dei greci e dei latini, e grazie a questa riscoperta l'essere umano riprese la sua centralità nel cosmo e lo si ritenne finalmente responsabile del suo stesso destino.
Questa fu una rivoluzione poiché meglio anni di decadenza del Medioevo, nel centro del Cosmo vi era Dio, e soltanto egli era responsabile, e dunque decideva, del destino degli uomini.
Sempre nel Rinascimento, si sviluppa la corrente di pensiero dell'Umanesimo, dove si ambiva nell'avere una vita attiva e dove l'impegno intellettuale doveva essere continuo, ed aveva un valore irrinunciabile per la società.
Un'altra caratteristica dell'Umanesimo era che vi fu una innovazione tecnico-formale degli intellettuali, dove in numerosi casi erano scultori, pittori, architetti, orafi, ingeneri ed urbanisti al contempo; diventando così "universali".
Il Rinascimento è una vera e propria rivoluzione rispetto alle esperienze artistiche precedenti e influenzerà l'arte e la cultura dei secoli a venire; basti pensare ai famosissimi Leonardo Da Vinci, Raffaello e Michelangelo.
Il Rinascimento nasce a Firenze nei primi anni del 1400 per poi diffondersi in tutta la penisola italiana.
Questo periodo venne denominato Rinascimento poiché portò ad un profondo.
Sempre nel Rinascimento vi fu un periodo di naturalismo, dove vi fu un'indagine dell'ambiente in cui si muove all'essere umano; e da qui, vi fuma riflessione su come rappresentare in modo realistico lo spazio, e grazie alla scoperta delle regole matematiche della prospettiva, si riuscì a rappresentare su un piano bidimensionale, la tridimensionalità degli oggetti.
La prospettiva centrale o lineare venne inventata dall'architetto Filippo Brunelleschi e utilizzando questa sua invenzione disegnò il Battistero di Firenze intorno al 1413.
Dopo questa scoperta e innovazione nel modo di rappresentare gli oggetti della realtà in un piano bidimensionale, essendo l'uomo per quell'epoca, il centro dell'universo, lo si mise come misura di tutte le cose: ovvero, le proporzioni della figura umana costituirono un modello di perfezione a cui l'arte e l'architettura dovevano ispirarsi.
La matematica non solo servì per applicare la prospettiva lineare, ma venne applicata dagli artisti per la costruzione di edifici, ma anche nel disegno, nella pittura, scultura e musica.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali realtà politiche italiane nella prima metà del 1400?
- Qual è stato l'effetto della Pace di Lodi del 1454?
- Chi erano i mecenati e quale ruolo hanno avuto durante il Rinascimento?
- Quali innovazioni tecniche e formali hanno caratterizzato l'Umanesimo?
- Come ha influenzato la scoperta della prospettiva lineare l'arte del Rinascimento?
Le principali realtà politiche italiane erano il Regno di Napoli governato dagli Aragonesi, lo Stato della Chiesa dominato dal Papato, la Repubblica di Firenze dalla famiglia dei Medici, e lo Stato di Milano governato prima dai Visconti e poi dalla famiglia Sforza.
La Pace di Lodi del 1454 ha portato a una politica di equilibrio che ha garantito pace e sviluppo nelle corti italiane per mezzo secolo, favorendo il Rinascimento.
I mecenati erano coloro che proteggevano e sovvenzionavano gli artisti. Hanno avuto un ruolo cruciale nel promuovere l'arte e la cultura, con i Medici di Firenze come i più famosi mecenati.
L'Umanesimo ha introdotto innovazioni tecnico-formali, con intellettuali che spesso erano anche scultori, pittori, architetti, orafi, ingegneri e urbanisti, diventando così "universali".
La scoperta della prospettiva lineare da parte di Filippo Brunelleschi ha permesso di rappresentare la tridimensionalità su un piano bidimensionale, influenzando profondamente l'arte e l'architettura del Rinascimento.